Modulo per ricevuta delle royalties per diritto d'autore - calcolo dal Netto e dal Lordo

Modulo per ricevuta delle royalties per diritto d’autore – calcolo dal Netto e dal Lordo

Sei uno sceneggiatore, un illustratore, un autore di giochi da tavolo o sviluppi prodotti per cui è prevista la cessione del diritto d’autore?
Forse non sai che puoi farti pagare in modo assolutamente legale e con una tassazione davvero conveniente per il tuo editore o cliente, e senza il bisogno di avere una partita IVA!

Grazie alle possibilità offerte dalla rete capita sempre più spesso di percepire, anche occasionalmente, dei compensi per lo sfruttamento economico di un’opera d’ingegno di carattere artistico, letterario o musicale, ma anche giochi in scatola, videogiochi o software concessi in uso ad imprese o professionisti.

TROVERAI IL LINK AL DOCUMENTO EXCEL SCARICABILE GRATUITAMENTE IN FONDO AL DOCUMENTO, ma prima leggi l’articolo per comprendere la normativa e se questa soluzione si adatta davvero al tuo caso! 

In passato abbiamo già parlato della Ritenuta d’acconto, una formula contrattuale rivolta a chi pratica lavori occasionali che permette di lavorare come se foste dei professionisti per un periodo di tempo e un guadagno annuo limitato a 5000€ lordi l’anno.

Per le cessioni di diritto d’autore, la ritenuta d’acconto (ovvero la tassazione) è sempre pari al 20%, ma…
° cambia la base imponibile su cui calcolare l’imposta (sei hai 35 anni o meno è il 60%, se ne hai di più il 75%, un bello sconto!)
° non hai il limite dei 5000€ lordi annui
° puoi farti pagare da chiunque in questa modalità, non solo editori.

NORMATIVA

In questo articolo abbiamo analizzato durata ed eccezioni della normativa sul diritto d’autore (qui invece trovi qualche dritta su come proteggerlo) e ti abbiamo spiegato come la Legge n. 633/1942 riconosca e garantisca la possibilità di sfruttare economicamente la propria creazione senza che nessuno, senza un regolare contratto, possa appropriarsene indebitamente.

L’Articolo 2575 del Codice Civile sancisce che l’autore ha il diritto esclusivo di pubblicare l’opera e di utilizzarla economicamente in ogni forma e modo, sia questo originale o derivato. Può quindi disporne commercialmente e concederne a terzi la pubblicazione, riproduzione, rappresentazione, esecuzione o diffusione tramite qualsiasi mezzo o strumento per lo sfruttamento economico, rimanendo in ogni caso proprietario della stessa.

Il titolare del diritto di autore quando ne cede lo sfruttamento commerciale a un soggetto terzo riceve un compenso concordato attraverso un regolare contratto scritto. Tale compenso è costituito dalle famose royalties, in forma di somma fissa o variabile, per cui è prevista una particolare normativa fiscale: il soggetto erogante il compenso ad autore residente in Italia, infatti, ai sensi dell’art. 23 del DPR n. 600/1973 è tenuto ad operare all’atto del pagamento una ritenuta del 20% sulle royalties e tale ritenuta è operata dai soggetti che possono assumere la veste di sostituto di imposta:

° Gli Enti e le società indicati all’articolo 73 del DPR n. 917/86;
° Le società, le associazioni e le persone fisiche indicate nell’articolo 5 del DPR n. 917/86;
° Le persone fisiche che esercitano imprese agricole o imprese commerciali ai sensi dell’articolo 55 del DPR n. 917/86;
° Le persone fisiche che esercitano arti e professioni, nonché il condominio in qualità di sostituto d’imposta.

LA RICEVUTA

L’autore, dal canto suo, è tenuto all’emissione di una ricevuta. Il calcolo della base imponibile su cui applicare la ritenuta di acconto è determinata applicando al compenso percepito una deduzione forfettaria del 40% se hai 35 anni o meno e del 25% se ne hai più di 35.

Ma tranquilli, non serve tirare fuori la calcolatrice: basterà scaricare il nostro file e inserire la cifra da percepire nella casella evidenziata all’interno della riga corretta ricordandoti che il lordo è la somma di quanto ti deve finire in tasca (il netto) + le tasse (che il tuo cliente dovrà versare tramite F24 entro un mese dall’emissione della ritenuta).

ritenuta_diritto_autore[SCARICA QUI IL MODULO PER LE ROYALTIES]

ATTENZIONE

Questa ricevuta non vale per tutti, la Legge prevede delle restrizioni abbastanza stringenti per la sua applicabilità. La sostanza è che il diritto d’autore non può essere percepito da prestazioni di servizi.

Il DPR n. 633/72 sancisce chiaramente che: “non sono da considerarsi prestazioni di servizi le cessioni, concessioni, licenze e simili relative a diritti d’autore o diritti simili effettuate dagli autori e da loro eredi o legatari”, quindi quanto abbiamo detto finora si applica serenamente a illustrazioni, romanzi, racconti, foto…
Ma l’esclusione dall’IVA, non si applica a:

° Disegni
° Opere di architettura;
° Opere d’arte cinematografiche, mute o sonore.
° E a tutte quelle opere utilizzate da imprese a fini di pubblicità commerciale.

Infine tieni presente che la ritenuta è elevata al 30% se il percettore del reddito è soggetto non residente, ma nel caso di royalties per clienti esteri, la fiscalità di complica e pertanto ti suggeriamo questo approfondimento su Fiscomania.