
Come trovare l’editore giusto per libri, fumetti e giochi in scatola?
[aggiornato al 2024]
Il mercato editoriale è un settore complesso e articolato, con regole specifiche per ogni sottocategoria. Trovare un editore per il frutto della propria creatività a volte può apparire un compito arduo, ma siamo qui per fornirvi una piccola guida che potrebbe aiutarvi a individuare con poca fatica la casa editrice adatta al vostro lavoro.
Prima di tutto, ricordatevi di proteggere il diritto d’autore del vostro progetto, anche con la soluzione più economica, giusto per dormire sonni tranquilli. Poi cercate di sviluppare una piccola strategia di social media marketing per il vostro libro, il vostro gioco o per voi stessi, come autori. Ricordate sempre che un editore è un imprenditore e terrà certamente conto del seguito di follower oltre alla qualità del vostro operato.
A questo punto, dopo aver sviluppato la sintesi o il prototipo della vostra idea, è tempo di iniziare la ricerca. Prima però ricordatevi sempre di leggere le indicazioni sull’invio dei progetti e di studiare il catalogo di ogni realtà editoriale a cui andrete a proporvi, così da evitare di inviare a vuoto del materiale, rischiando di infastidire dei professionisti. Ah, non dimenticate di informarvi anche sul tipo di distribuzione del vostro futuro partner in affari, così da capire nel concreto che tipo di contratto potrà offrirvi. In passato vi abbiamo già parlato di quante sono le librerie, le fumetterie e le edicole in Italia. Potrebbe essere un buon punto di partenza per farsi un’idea.
° Per un libro
Il sito del Salone del Libro di Torino, la principale fiera di settore, offre una sezione dedicata all’elenco degli espositori (e relativi contatti), suddivisi per genere. Un elenco fitto e nutrito che è però caratterizzato per la gran parte da editori a pagamento, ovvero soggetti che richiedono un contributo per stampa e servizi editoriali (dall’editing alla correzione di bozze) in cambio, purtroppo, di distribuzione, vendita e promozione spesso estremamente localizzati e inefficienti.
Da parte nostra, tendiamo a suggerire di individuare un editore che vi retribuisca, oppure di scegliere la via dell’autoproduzione [qui vi abbiamo spiegato perché sceglierla e qui vi abbiamo indicato delle risorse utili per chi vuole fare da sé] o del crowdfunding. Trattandosi di un mercato molto vasto, è possibile che qualche realtà di qualità localizzata, o alternativa, o, ancora, con un catalogo molto specifico possa mancare all’appello, per questo vale la pena consultare anche i cataloghi di altre importanti manifestazioni come Più libri più liberi o la Children’s Book Fair di Bologna, evento internazionale B2B (ovvero pensato specificamente per gli operatori) a cui partecipano ogni anno professionisti di tutto il mondo specializzati nel settore dell’intrattenimento per ragazzi e non solo.
° Per un fumetto
Il sito di Lucca Comics & Games offre l’elenco completo degli espositori. Trattandosi della principale fiera di settore in Italia, tutti gli editori professionisti e indipendenti sono qui, dal più piccolo al più grande. Un’eventuale assenza non promette nulla di buono. Un altro strumento utile per capire se l’editore a cui vi state proponendo ha una distribuzione attiva sono i cataloghi Anteprima (Pan) o Mega (Manicomix), richiedibili in una qualsiasi fumetteria.
Regola simile anche per il mercato estero: il catalogo Diamond, ordinabile anche in Italia presso il vostro fumettaro di fiducia, offre un’ottima panoramica dell’editoria di comics statunitense, mentre per la Francia fate pure riferimento all’elenco degli espositori del Festival del Fumetto di Angoulême.
° Per un gioco in scatola
Se Lucca ha di certo il primato anche di questo ambito creativo, non dimenticatevi degli altri eventi che vi abbiamo segnalato in passato, come Play: Festival del Gioco, evento specifico del settore ludico, e IdeaG, evento dedicato agli sviluppatori di giochi dov’è possibile testare con i colleghi i propri prototipi e proporli alle case editrici presenti (solitamente all’evento di inizio anno partecipano la gran parte di quelle italiane). Per l’estero, non dimenticate la Spielwarenmesse di Norimberga e la Spiel Messe di Essen. Anche in questo caso, l’elenco degli operatori è reperibile direttamente dai siti di queste manifestazioni.
° Per un videogioco
In chiusura, per tutti coloro che sognano di lavorare nel settore del videogioco, segnaliamo un evento italiano: il bolognese Svilupparty, che ha il merito di aver creato un appuntamento fisso per tutte le case di produzione indipendenti, con incontri professionali, presentazioni e una panoramica interessantissima dello stato dell’arte. Imperdibile.
Ottimo articolo ma vorrei segnalare che oltre ad IdeaG esiste anche AIG – autori in gioco che è un ottimo riferimento per aiutare nella realizzazione di prototipi, playtest ed eventi a cui partecipano diverse case editrici alla ricerca di novità in campo ludico.
Aggiungo che poi qui, https://www.migliorigiochi.eu/novita/dal-mondo/case-editrici-giochi-tavolo-italia/, esiste una lista praticamente completa di tutte le case editrici italiane di giochi da tavolo con relativi link ai siti ufficiali, per trovare i contatti per provare a pubblicare qualcosa.
Ciao Mauro,
grazie per le preziose risorse. Abbiamo preferito selezionare le realtà principali del settore. AIG è una pregevole iniziativa, ma la prima edizione dell’anno di IDEAG resta al momento il principale riferimento per i prototipisti e gli operatori interessati al confronto con gli autori.
Per quanto riguarda invece il sito da te segnalato, è una lista davvero accurata e ti facciamo i nostri complimenti, mancano comunque alcuni editori all’elenco (come ThunderGryph Games, giusto per dire il primo che ci è balzato all’occhio) ed è il motivo per cui tendiamo a consigliare l’elenco espositori delle fiere. Per ovvie ragioni sono le liste più affidabili.