Le 10 migliori fiere del fumetto in Italia
LA TOP 10 DELLE FIERE DEL FUMETTO [AGGIORNATA AL 2023]
Negli ultimi anni c’è stato un proliferare di fiere etichettate comics, games e cosplay, in larga parte si tratta di sagre paesane dedicate a un intrattenimento “giovane” che offrono un mix di rivendita usato, festa in costume ed esposizione di fotocopie.
La maggior parte vengono abilmente disertate da case editrici e autori (persino da quelli locali) e questo dovrebbe fungere già da indicatore della qualità della proposta, ma è anche vero che spesso i dati di affluenza forniti dalle organizzazioni sono così fantasmagorici da presumere sviluppi incredibili nelle edizioni successive.
Noi di Officina Meningi ne abbiamo girate parecchie nel corso degli anni, sia come visitatori che come espositori, e abbiamo deciso di fornirvi una lista ragionata delle migliori fiere dedicate al fumetto come forma di espressione e quindi attente a sviluppare mostre ed eventi, ma anche a valorizzare gli ospiti e la critica del linguaggio.
NOTA BENE: l’assenza di un evento in questa lista non è necessariamente segno di demerito; ci sono fiere in cui la parte ludica, l’intrattenimento per famiglie o la qualità dei costumi sono curati e motivo di interesse. Noi, di seguito, stiamo solo fornendo un’opinione sulla qualità della proposta legata alla nona arte nel nostro paese.
- Lucca Comics & Games
La fiera si tiene a novembre nella cittadina di Lucca, in Toscana. Si tratta della più importante rassegna del settore, nonostante la progressiva predominanza della sezione Games, e ogni anno ospita praticamente tutte le realtà editoriali (comprese quelle indipendenti e le autoproduzioni), con una concentrazione di novità e autori che la rendono un appuntamento imperdibile per ogni genere di pubblico.
. - Treviso Comic Book Festival
Realtà attiva da oltre 15 anni nella provincia veneta, ha il merito indiscusso di aver promosso una visione artistica del fumetto indipendente nel territorio, proponendo ogni anno, nel periodo di settembre, numerose esposizioni di altissimo livello, incontri con ospiti internazionali, una mostra mercato con espositori selezionati e opere italiane ed estere di qualità.
. - Crack! Fumetti dirompenti,
Il festival romano d’inizio estate rappresenta una vetrina fondamentale per le autoproduzioni e per ogni forma di editoria alternativa! Ospitato nel Forte Prenestino con una formula di pacifica e caotica occupazione, offre al pubblico un’occasione unica di immergersi in forme del linguaggio più viscerali e partecipate. Dopo l’ultima edizione post-pandemia, restiamo invece in attesa del ritorno a Lucca del Bordafest, festival underground patrocinato dalla stessa organizzazione del Crack, che, ai margini della kermesse lucchese, offriva alle microrealtà indipendenti e agli autori un’occasione sostenibile per incontrare il pubblico.
. - ARF!
Già dalle prime edizioni la manifestazione primaverile romana si è imposta nel settore come un’eccellenza, proponendo selezioni professionali per esordienti, attività e incontri con un fitto numero di ospiti, nonché una ricca vetrina di autori ed editori valorizzata ulteriormente da un’ottima comunicazione e da esposizioni curate.
. - Napoli Comicon
La kermesse partenopea di fine aprile ha raggiunto la sua maturità, confermandosi la seconda in Italia per numero di presenze. La ricchezza dell’offerta espositiva, di novità e autori presenti, rimane tra le migliori, e sa coniugarsi con l’anima “ludica” dell’organizzazione, sempre più orientata a soddisfare le esigenze del pubblico generalista.
. - Gardacon
La manifestazione lombarda, sviluppata dagli stessi organizzatori del NerdShow e di Modena Play, ha un occhio di riguardo rivolto al Retrogaming, ma offre un ventaglio molto variegato di proposte che spaziano dal gioco al fumetto, con una ricca area self dedicata agli autori locali.
. - San Donà Fumetto
Questa piccola fiera veneta del fumetto ha aumentato notevolmente la proposta di autori ed editori indipendenti, spesso portando ospiti di spessore nazionale. Ha il merito di aver creato nel territorio un appuntamento fisso in grado di catalizzare l’attenzione di migliaia di partecipanti.
. - Etna Comics
La fiera catanese di inizio giugno in una manciata di edizioni ha mostrato di orientarsi sempre più verso l’intrattenimento tout court per deliziare il pubblico della cultura pop, pur mantenendo una proposta ricca di editori e autori, con una particolare attenzione ai mangaka e alle star dei comics americani. La formula è stata replicata dalla Palermo Comic Convention che, grazie a un programma ben curato e a ospiti di spessore si conferma un appuntamento fondamentale per la cultura del fumetto nel Sud Italia.
. - Milan Games Week
L’arcinota fiera milanese (che mantiene Cartoomics nei comunicati stampa), grazie a una proposta più attenta al fumetto di qualità e alla rinnovata presenza di realtà indipendenti, rappresenta oggi la principale kermesse dedicata alla nona arte nel nord Italia, superando Torino Comics che, comunque, permane in questa lista in forma di segnalazione (complice anche la crescita del duplicato natalizio: Xmas Comics & Games)
. - Romics
La storica fiera romana ha sempre avuto una propensione verso l’intrattenimento tout court, ma è indubbio che il premio Romics d’Oro, la presenza di autori nazionali e internazionali, così come il programma culturale dell’ultimo anno le valgano una meritata menzione.
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Segnaliamo quest’anno Gardacon // Gamics // Wonderfest un tris di fiere organizzato dallo stesso team che si tengono rispettivamente a Montichiari (BS), Carrara e Mantova. Siamo stati a tutte e tre, constatando la presenza di un gran numero di spazi per gli autori di fumetti, professionisti e indipendenti. Il modello proposto offre tanto intrattenimento, una grande area “sala giochi” con cabinati e consolle e un calendario incontri molto variegato. Pochi ancora gli editori presenti, ma considerate le premesse, siamo certi che in un paio di edizioni scaleranno questa classifica!
In coda segnaliamo anche il Lake Como Comic Art Festival, evento a numero chiusissimo dall’ingresso costoso e rivolto quasi esclusivamente ai collezionisti di tavole originali, che però raccoglie ospiti internazionali di tutto riguardo.
Ci saluta invece il BilBolBul, il festival del fumetto bolognese che si era distinto per un’attenzione alle forme di ricerca stilistica, offrendo al suo pubblico un ricchissimo calendario di incontri, mostre e convegni, ha annunciato il termine del suo percorso.
Siete d’accordo con questa lista? Diteci il vostro parere in un commento, o sul sito di Officina Meningi o, ancora, sulla nostra pagina facebook.
Ciao. Siete ma andati al Varchi Comics a Montevarchi (AR)? Se non conoscete la proposta in termini fumettistici di questa fiera, vi invito a cercare il loro sito o pagina Facebook e vedrete che poteva stare benissimo in questa lista, anche solo per gli ospiti dell’ultima edizione…
Ciao Francesco, abbiamo preso in considerazione (e visitato) anche l’evento da te organizzato. State facendo sicuramente un buon lavoro, gli altri hanno semplicemente qualcosa di diverso o in più. In bocca al lupo per le prossime edizioni!
Per carità, ogni scelta nella compilazione di una lista è pur sempre lecita e ad esclusivo gusto di chi la realizza, ma vista la premessa, non solo Varchi Comics, ma anche altre realtà, mi sembravano più consone, non dico di alcuni piccoli eventi (parole vostre) dedicati a editoria di nicchia o indipendente, ma quantomeno di una fiera, che ancora deve tenere la sua prima edizione e già appare tra le dieci migliori…
Inclusa con l’aggiornamento di quest’anno. Complimenti, avete fatto davvero un buon lavoro!
Ma Cartoomics ve la siete dimenticata?
No, ma la teniamo sotto osservazione 😉
Ehmmm Romics, cartoomics, torino comics, tutte fiere da decine di migliaia di visitatori, con ospiti di calibro internazionale… ma… si dai ratatà a macerata è sicuramente nella top ten… ma per piacere… Tra l’altro è esilerante come di Roma citiate ARF e non romics… uno porta gente da tutta italia nella capitale da decenni, l’altro buona se lo conoscono i romani…
Romics aggiunta con l’aggiornamento di quest’anno. Cartoomics ha meritato una menzione nella top 10 del gioco. Per Torino Comics, al momento, incrociamo le dita!
Ciao Francesco, le fiere che citi hanno preso negli ultimi anni una piega più orientata all’intrattenimento tout court, con un programma culturale sempre meno rivolto al fumetto come forma d’arte. Molto più interessante Varchi Comics di Cartoomics, quest’anno (per dire). Ovviamente de gustibus 😉
Non vedo fiere tipo Reggio Emilia (due volte l’anno), Modena, Bologna…
In Emilia ci sono le migliori fiere riguardanti il fumetto d’epoca e da collezione, oltre che di oggettistica collegata ai vecchi fumetti
Verissimo, ottime fiere dell’antiquariato con stand ricchi di arretrati introvabili e memorabilia.
Nell’articolo però abbiamo precisato che il nostro criterio di valutazione riguarda un programma culturale incentrato sul fumetto, ospiti noti, conferenze a tema e attività dedicate. Reggio Emilia è il posto ideale per acquistare tavole originali e conoscere alcuni grandi maestri (anche se un po’ in incognito), ma le altre fiere hanno un programma più ricco.
Parliamo di questa Bologna? http://prontiallerese.blogspot.it/2017/04/bologna-comics-preda-dei-ladri-quelli.html?m=1#more
Questo si che è un contenuto di valore! 🙂
Grazie!
Ma veramente eravate presenti a Varchi Comics? La fiera più triste a cui abbia mai partecipato (sia a livello di esposizione stand che di qualità). Mi ricorda le fiere anni ’90 a cui partecipavo da bambino. In Toscana ci sono fiere molto più interessanti come Ludicomix o Prato Comics.
Ciao !
vi segnalo “Cartoon Club – Festival Internazionale del cinema d’animazione, del Fumetto e dei Games” che quest’anno è alla 33a edizione ! ( prima edizione 1985 ) che dal 1998 ha la sua fiera del fumetto “Riminicomix” (ancora oggi ad ingresso gratuito caso pressoché unico) e un contest cosplayer tra i più importanti dell’anno, il tutto ha luogo nel mese di luglio in una delle location più suggestive d’Italia, davanti al Felliniano Grand Hotel e a pochi metri dalla spiaggia.
ciao !!
Ineccepibile
State sbagliando di gran lunga valutazioni , a mio avviso nn siete aggiornati … classifica secondo il mio punto di vista, preciso che L ho viste tutte per 2 anni …
– Lucca comics ( Lucca )
– Romics sia ottobre che aprile (Roma )
“ unica così forte due volte L anno “
– comicon (Napoli )
– cartoomics ( Milano )
– Etna comics ( Catania )
– Torino comics ( Torino )
Vi prego scrivete se a livello di visitatori c’è qualcuno più forte
Ciao Giuseppe, siamo aggiornati e seguiamo le fiere di settore da ben più di due anni.
Il nostro criterio di selezione non è QUANTITATIVO, ma è legato alla qualità e alla varietà della proposta legata esclusivamente al fumetto inteso come medium e forma d’arte, con particolare attenzione a concorsi, ospiti e iniziative per piccoli editori e autoproduzioni.
Poi, ovvio, si tratta solo di un’opinione.
Salve, sono stato questo fine settimana al Lamezia Comics & Co… Hanno festeggiato la loro decima edizione. E’ la prima volta che ci andavo, c’era un sacco di gente, di ospiti, cosplayer e tanto altro e tutto ad ingresso gratuito. Ci tornerò sicuramente.
Salve vorrei segnalarvi il San Beach Comix, fiera giovane al terzo anno ma che pone al centro dell’attenzione il fumetto. Vi mandiamo l’invito al 2020!
Vedo adesso questa classifica. Organizzo dal 1988 la Mostra mercato del Fumetto di Reggio Emilia. Date le sue caratteristiche, praticamente uniche nel suo campo, ritengo che proprio per questo meriterebbe un posto in questa Top Ten dimanifestazioni, diverse delle quali sono però a mio parere ripetitive e in cui il ruolo del fumetto è ormai del tutto minoritario, se non marginale, rispetto agli altri contenuti. Organizzo anche con Lucca Crea da 5 anni Collezionando, anche questa non presa in considerazione (ma non fa niente, eh? dormo lo stesso). Un suggerimento: questo elenco manca, come ho cercato di dire sopra, di equilibriio: tutte quante le grandi manifestazioni provano a imitare Lucca Comis and Games, per cui una volta che ne hai messe due di quel tipo, basta e avanza. In conclusione, trovo questa graduatoria soggettiva, opinabile e discutibile, come tutte le graduatorie, quindi va benissimo così com’è, anche se io la farei diversa.