Little Bird, vincitore del premio Eisner come miglior miniserie, è un cupo dramma fanta-action che utilizza le dinamiche familiari per raccontare una storia di vendetta che si dipana lungo un albero genealogico distorto, impregnato di violenza, sotterfugi e misteri. La sceneggiatura solida di Darcy Van Poelgeest si presenta avvincente: seppur troppo lenta e macchinosa in alcuni passaggi, si sviluppa comunque in modo convincente, riuscendo a nascondere fin quasi alla fine del volume i colpi di scena, alcuni davvero notevoli, che cambiano per sempre la vita della giovane combattente Little Bird. La protagonista è un tassello imprescindibile di un mosaico narrativo in cui prevaricazione, famiglia disfunzionale, fanatismo religioso e brutalità scandiscono il procedere della vicenda.
Pezzo forte del libro, senza esagerare, sono gli straordinari disegni di Ian Bertram: raffinati, ultra dettagliati, delineati con un tratto ricco di influenze che vanno da Moebius a Katsuhiro Otomo, fino a Frank Quitely, in grado però di risultare unici e riconoscibili grazie un’identità artistica personale enorme e ben precisa. Molto efficaci anche i colori di Matt Hollingsworth che ben completano le spettacolari tavole di Bertram.
Un’opera di valore di cui in generale si è sentito parlare molto poco, passata quasi inosservata nella moltitudine di uscite mensili e che merita sicuramente di essere recuperata.
Abbiamo parlato di:
Little Bird
Darcy Van Poelgeest, Ian Bertram
Traduzione di Fabio Gamberini
Panini Comics, 2021
192 pagine, cartonato, colori – 26,00 €
ISBN: 9788891279835