Dai tempi di “Les Liberateurs” (Paquet), Enrique Fernandez ha lavorato molto sulle contaminazioni, sia in termini di atmosfere che di scelte visive. Quest'ultimo volume è il risultato di una sintesi matura ed elegante che supera in equilibrio il pur sontuoso adattamento del Mago di Oz (per Delcourt). Da un lato abbiamo l'adesione a un genere fiabesco eppure adulto che rimanda ad altri lavori come “Le Signe de la lune” di Bonet & Munuera per Dargaud, o al “Il porto degli spiriti” (romanzo di Lindqvist pubblicato in Italia da Marsilio). Dall'altro la ricerca cromatica e visiva integra spunti orientali (le creature marine, le lanternine rosse della copertina, ad esempio) e soluzioni visive proprie del cinema d'animazione (l'uso di baloon “figurativi” o i diversi registri stilistici scelti per raccontare le varie storie nella storia). La vicenda della piccola Elianor, del burbero geologo Dean e della minacciosa creatura chiamata Mama Kindi è toccante, intensa e divertente al tempo stesso. Un film disegnato dotato del respiro delle grandi favole, consigliatissimo agli estimatori di Miyazaki e a tutti gli amanti del fumetto fantastico.
Abbiamo parlato di:
L'île san sourire
Enrique Fernandez
56pp, 2011, Drugstore
colori, cartonato – 13,90€
ISBN 978-2-3562-6055-0