The Holllywood Reporter informa che, secondo alcuni addetti ai lavori, il licenziamento di Victoria Alonso dalla Disney sia dovuto a una vicenda interna che riguarderebbe una presunta richiesta di censura di un riferimento gay presente in Ant-Man and The Wasp: Quantumania, per agevolarne l’uscita in Kuwait.
Nei giorni scorsi, l’avvocato della ex dirigente storica dei Marvel Studios, aveva smentito una precedente ricostruzione, sottolineando che la sua assistita era stata “silenziata”per avere criticato la major, un riferimento oscuro fino a poche ore fa.
La rivista di spettacolo spiega che lo scorso gennaio, mentre la pellicola era nella fase di preparazione per l’uscita nelle sale, si sarebbe sparsa la voce che i dirigenti dei Marvel Studios volevano che un montatore offuscasse la vetrina di un negozio con decorazioni arcobaleno e la parola “Pride” per la versione che sarebbe uscita in Kuwait, dove sono in vigore leggi LGBTQ molto restrittive.
La Alonso, che è gay ed è stata una sostenitrice dell’inclusione durante il suo periodo alla Marvel, si sarebbe rifiutata di fare eseguire il montaggio al suo team come parte dei suoi doveri di supervisione della sezione inerenti gli effetti visivi, da lei guidata. I Marvel Studios si sarebbero quindi rivolti a una società esterna per attuare queste modifiche, che avrebbero riguardato anche una sequenza con riferimenti all’alcol, oltre che la sequenza con il fondoschiena nudo di Modok, durante il flashback sulla sua trasformazione.
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