Il manuale scritto da Mammucari è un agile e divertente libretto di poco più di cento pagine nel quale il disegnatore (nonché docente alla Scuola Internazionale di Comics) non affronta le questioni tecniche connesse alle attività di disegnatore o sceneggiatore, ma dispensa consigli e pareri per chi voglia avere a che fare con l'industria del fumetto dal suo interno.
Strutturato in brevi capitoli ciascuno dei quali dedicato ad un particolare argomento, il libro si occupa di varie tematiche, percorrendo il percorso di un ipotetico, aspirante disegnatore: dalla consapevolezza dei propri mezzi e della necessità di affinarne la qualità attraverso lo studio ed il lavoro, alla scelta del tipo di carriera che si vuole intraprendere, distinguendo le mansioni e le prerogative delle varie figure professionali che partecipano, ciascuna con il proprio ruolo, alla realizzazione di una storia a fumetti. Storia che, per essere pubblicata, necessita di un editore che va scelto, contattato, convinto della validità del progetto (preparando con criterio il proprio book), e con il quale accordarsi per un compenso che alle volte è puramente simbolico; tanto che c'è chi finisce per essere editore di se stesso.
Lo stile di Mammucari è chiaro e comprensibile e la lettura del libro è una fonte di informazioni utile a chi voglia gettarsi nell'avventura (come la definisce l'autore) del fumetto ed interessante per chi, appassionato e non, voglia imparare qualcosa in più su come nascono i volumi e gli albi che arrivano nelle nostre edicole e librerie.
Senza essere troppo tecnico l'autore fa cenno ai numerosi aspetti del ciclo produttivo: tipografia, distribuzione, uffici stampa, supporti digitali, ciascuno di questi argomenti è trattato nel corso del volume con un linguaggio comprensibile anche al lettore meno preparato.
Mammucari attinge alla propria esperienza professionale e a quella altrui, descrive le peculiarità dei principali mercati (USA, Giappone, Italia e Francia) e, occupandosi di autoproduzione, racconta gli esordi più o meno travagliati di autori ormai largamente affermati come Leo Ortolani (Rat-Man) e Jeff Smith (Bone).
Dosando ironia e cinismo l'autore cerca di ritrarre nel modo più chiaro lo stato di un'industria che vive in perenne crisi, identitaria e commerciale; per farlo snocciola molti numeri: sui dati di vendita, il numero di lettori, la foliazione degli albi ed il loro formato, i costi della distribuzione e i punti di pareggio di un prodotto.
Lezioni spirituali per giovani fumettari (titolo che cita Yukio Mishima ed il suo Lezioni spirituali per giovani samurai) è un libro dal taglio pragmatico ma non accademico, al suo autore va il merito di aver scritto non un'apologia del mestiere di fumettista, ma un saggio appassionato rivolto soprattutto a chi voglia intraprendere una professione difficile, impegnativa e spesso precaria. A volte persino bistrattata, tanto che la professione di disegnatori è addirittura priva di un riconoscimento giuridico formale.
Ne consigliamo la lettura a tutti gli appassionati di fumetto, siano seduti davanti ad un PC o un tavolo da disegno, oppure su di un comodo divano con in mano un albo o il tablet.
Abbiamo parlato di:
Lezioni spirituali per giovani fumettari
Emiliano Mammucari
Effequ, 2011
144 pagine – 12,00 €
ISBN: 9788889647776