Lelio Bonaccorso immagina “Lo Spazio Bianco”

Lelio Bonaccorso immagina “Lo Spazio Bianco”

Cos’è “lo spazio bianco”? Com'è possibile riempirlo? La risposta a queste domande è affidata in questa puntata a Lelio Bonaccorso.

Quale concetto migliore per esaltare l’inventiva di un artista? Quale tema più liberamente interpretabile dello spazio bianco può esistere, a parte forse il suo opposto, l’oscurità?

Per questo abbiamo dato vita a uno spazio dove gli autori possano dare forma alle proprie idee e interpretazioni e, allo stesso tempo, a una piccola celebrazione del nostro sito, che intorno al concetto di “spazio bianco” è nato e che vedeva nel contorno vuoto delle vignette un non-luogo “dove i fumetti sono tutti uguali”.

Ospite di questa puntata è Lelio Bonaccorso con la sua illustrazione “Japanese Dream“.

Japanese Dream

Lelio Bonaccorso

Lelio Bonaccorso, nasce a Messina il 02-08-1982 ed è fumettista, illustratore ed insegnante presso la Scuola del Fumetto di Palermo e di Messina. Realizza nel 2009 insieme allo sceneggiatore Marco Rizzo, “Peppino Impastato un giullare contro la mafia” ( BeccoGiallo, Ankama, Sylvester ), fumetto che vince il ” Premio Satira ” Forte dei Marmi 2009, il “Premio Giancarlo Siani ” a Napoli nel 2009 , il ” Premio Boscarato ” come miglior sceneggiatura.  
Nel 2011 pubblica “Gli ultimi giorni di Marco Pantani “  ( Rizzoli-Lizard , Sylvester ) , ” Primo” ( Edizioni BD ), ” Que Viva el Che Guevara”  ( Becco Giallo; Panini – Spagna ),  ” Gli Arancini di Montalbano” di Camilleri ( Gazzetta dello Sport) sceneggiati da Marco Rizzo;  Nel 2012 disegna nella serie “Fear itself the homefront “( Marvel )  e  “The Unxeptable”  ( DC-Vertigo ) . Nel 2012 pubblica “L’invasione degli scarafaggi, la mafia spiegata ai bambini” sceneggiato da Marco Rizzo, ( Beccogiallo ) e per il Festival  internazionale del fumetto di Lione rappresenta l’Italia in  Webtrip ‘, fumetto europeo ambientando una storia tra Messina e Palermo.
Tra il 2013 e il 2014 disegna tre storie brevi edite sulla ” Lettura ” del Corriere della Sera. Nel 2014 pubblica”Jan Karski l’uomo che scoprì l’ Olocausto ” (Rizzoli -Lizard, Steinkis, Alteir ) sceneggiato da Marco Rizzo, fumetto che vince nel 2106 in Francia il prestigioso Premio “Cezam”. Sempre nel 2014 pubblica il thriller “419 African Mafia” (Ankama Editions) scritto da Loulou Dedola. Nel 2016 pubblica con Tunué “The Passenger“, adattamento di un soggetto cinematografico del regista Carlo Carlei sceneggiato da Marco Rizzo. I suoi lavori sono stati pubblicati oltreché in Italia anche in: Spagna, Francia, Olanda, Belgio, Usa, Canada, America Latina, Polonia. Con la “Triskelion Film Company” di cui è uno dei fondatori, collabora su prodotti cinematografici tra cui : “Giostra serie web “, il videoclip ” U Piscispada “.

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