“Il villaggio attende la tua miracolosa apparizione sul trono, ombra che cammina!”
“Bene, il solito vecchio effettaccio eh? Perchè vuoi mantenere quest'aria di mistero?”
“Così la mia gente s'impressiona e mi è più facile farmi obbedire in tuo onore!”
“Capisco! Questione di politica eh?”(Dialogo tra lo stregone Nobo e Phantom)
Il 12 ottobre del 1492 Cristoforo Colombo a capo di tre navi scopre quella che oggi conosciamo come America. In una di queste navi, la Santa Maria, vi è un giovane mozzo, un certo Walker, che una volta sbarcato sul nuovo continente decise di rimanerci per diversi anni. Arricchitosi grazie al commercio e compratasi una nave tutta sua fece ritorno nel vecchio continente; tutto andò bene fin quando i terribili pirati Singh non assalirono il suo veliero una notte del 1530, lo uccisero e catturarono il giovane figlio forte e valoroso come il padre. Ma una tempesta distrusse la nave dei Singh e Walker figlio fu trascinato dalla corrente sulle coste del Bengala, ormai allo stremo delle forze. Un gruppo di indigeni, i pigmei Bandar, lo curarono e lo rimisero in forze. Un giorno il giovane Walker, vagando sulla spiaggia, trovò un cadavere e riconobbe l'assassino di suo padre. Seppellì il corpo e conservò il teschio e una notte davanti a un gran fuoco, Walker pronunciò un giuramento: “Su questo teschio giuro di dedicare tutta la mia vita alla distruzione di tutte le forme di pirateria e di crudeltà! I mie figli e i loro discendenti seguiranno il mio esempio!”
Calzamaglia viola che lascia scoperto il solo viso, maschera nera che copre gli occhi ed ecco iniziare la leggenda di Phantom, il primo grande eroe mascherato della storia, una vera icona dei giustizieri in calzamaglia che di lì a poco avrebbe generato una serie di eroi mascherati. Dopo quattro secoli, ecco che il 17 febbraio del 1936, la prima striscia dell'Uomo Mascherato alias Kit Walker che grazie ai testi di Lee Falk e i disegni di Ray Moore fece sognare milioni di lettori con le sue storie intrise di avventura, azione, mistero e giallo.
Difficile quindi scegliere quale tra le tante storie sia meritevole di essere menzionata.
Dopo vari ripensamenti, ho optato per il secondo volume pubblicato dalla Garzanti del 1974 che racchiude in un solo volume alcune tra le storie più belle di Phantom ma soprattutto Il piccolo Toma, una delle avventure più note e tra le mie preferite.
Falk e Moore al meglio, per quanto riguarda il Phantom classico, prima della modernizzazione del personaggio iniziata negli anni '60 dallo stesso Falk in coppia con l'artista Sy Barry.
Vediamo Phantom, in compagnia di Devil, un lupo, che lo segue in quasi tutte le sue avventure, combattere con alcuni mercanti senza scrupoli che vogliono impossessarsi di alcuni giacimenti diamantiferi senza smettere di pensare a Diana Palmer, la donna che ama e che ritroverà in un'altra bellissima storia, Il prigioniero dell'Himalaya; i due sono quasi sul punto di sposarsi ma il giuramento di Phantom ha il sopravvento anche sull'amore.
Ma è con Il piccolo Toma che Falk e Moore realizzano una delle loro storie migliori, in cui vediamo Phantom alle prese con il mistero di Tommy, un bambino bianco cresciuto in una tribù indigena nell'Africa. Un mistero che porterà il nostro Uomo Mascherato a Londra in mezzo a balordi senza scrupoli, criminali cinesi e rispettabili lord con vili segreti da nascondere.
Leggere le avventure di Phantom equivale a tuffarsi nell'avventura più pura e a rileggerlo oggi si avverte la nostalgia per un tipo di fumetto senza nessun'altra pretesa che quella di intrattenere ed emozionare il pubblico che per decenni gli è sempre rimasto fedele.
Perché diciamocelo francamente: Phantom è immortale. È stato il primo personaggio a indossare una calzamaglia e una maschera, anticipando praticamente gran parte del fumetto degli anni a venire: da Superman e Batman, passando per l'Asso di Picche e arrivando a Diabolik, L'uomo Mascherato ha dato il via a un genere che ha dominato i fumetti per gran parte del secolo scorso.
Tenendo sempre fede al suo giuramento.
Curiosità
Phantom, (in Italia L'Uomo Mascherato) indossa una calzamaglia viola che nel nostro paese fu cambiata in rosso. Phantom è conosciuto tra le tribù indigene come l'ombra che cammina.
Con l'abbandono di Ray Moore, ai disegni è succeduto il compianto Wilson McCoy. Alla morte di quest'ultimo subentra il bravissimo Seymour “Sy” Barry che continuerà le avventure di Phantom fino al 1994 quando lascerà il personaggio nelle mani dei suoi due collaboratori, George Olesen e Keith Williams. L'artista Fred Fredericks, già disegnatore dell'altro famosissimo personaggio di Falk, Mandrake, subentrerà invece nella realizzazione delle tavole domenicali.
Non va dimenticato poi il fondamentale apporto dato dai nostri artisti alle avventure di Phantom: all'inizio degli anni '60 i diritti di pubblicazione di Phantom passarono ai mitici Fratelli Spada che iniziarono una cospicua produzione di albi del personaggio di Falk tanto da esaurirne presto le avventure americane. Qundi decisero di realizzarne di nuove, completamente prodotte in Italia, scritte e disegnate da autori italiani. Tra i tanti da ricordare almeno i disegnatori Santo D'amico, Antonio Sciotti, Raoul Buzzelli (fratello minore di Guido), Pini Segna, il mai tanto ricordato Dino Leonetti e il suo studio, Romano Mangiarano e altri.
Ovviamente anche il cinema e la tv non hanno di certo dimenticato The Phantom: dal serial degli anni '40 con Tom Tyler, fino a quello del 2009 con Ryan Carnes nella parte di Kit Walker. Nel 1996 il regista Simon Wincer diresse il film The Phantom, interpretato da Billy Zane.
Edizione Consigliata
La Garzanti pubblico due bellissimi volumi cartonati e di grande formato orizontale: il secondo è quello consigliato che contiene, oltre alla storia Il piccolo Toma anche Una sosta angosciosa, Il covo dello squalo e I pescatori di perle. Introduzione di Rodolfo Bernardini.
Altre edizioni
A dire il vero Phantom ha avuto tantissime edizione nelcorso dei decenni precedenti: dal Club Anni '30 ai Fratelli Spada fino ai recenti volumi pubblicati dalla Cosmo. Le avventure nel volume consigliato furono pubblicate anche dalla casa editrice Comic Art, Phantom, daily strips 1937/38 nella collana New Comics Now now nel 1984.