Le uscite di giugno di STORMI

Le uscite di giugno di STORMI

STORMI, il portale di giornalismo a fumetti, prosegue nelle pubblicazioni mantenendo il ritmo di due storie al mese, una inedita e una estratta da un libro BeccoGiallo. Nelle storie di questo mese si parla di uno sport inclusivo nato a Cremona e di accoglienza dei migranti.

STORMI, il portale di giornalismo a fumetti, prosegue nelle pubblicazioni mantenendo il ritmo di due storie al mese, una inedita e una estratta da un libro BeccoGiallo. Nelle storie di questo mese si parla di uno sport inclusivo nato a Cremona e di accoglienza dei migranti. A seguire le copertine delle storie, con link e biografie degli autori:


Scarpe
Una storia breve di Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso che parla di accoglienza, di contraddizioni e di pregiudizi. Tre anni prima dell’uscita di Salvezza (il primo reportage a fumetti sul salvataggio dei migranti nel Mediterraneo), i due autori dicevano già la loro sulla questione accoglienza, con una storia breve candidata nel 2016 al Gran Guinigi di Lucca Comics&Games. Scarpe è estratta dall’antologia La traiettoria delle lucciole (BeccoGiallo 2015).

Marco Rizzo, giornalista e scrittore trapanese, è tra gli sceneggiatori italiani più prolifici nel filone del “Graphic Journalism”. Ha ricostruito a fumetti le vite di Peppino Impastato, Che Guevara, Marco Pantani, Jan Karski, Mauro Rostagno e Ilaria Alpi, principalmente in collaborazione con Lelio Bonaccorso. Autore di diversi brevi reportage a fumetti, ha firmato per Feltrinelli Comics Salvezza, racconto sull’esperienza a bordo della nave di soccorso migranti Aquarius. E’ autore delle “fiabe di impegno civile” L’immigrazione spiegata ai bambini, La mafia spiegata ai bambini e L’ecologia spiegata ai bambini, edite da BeccoGiallo, e ha firmato saggi, inchieste testi teatrali e un romanzo (Lo scirocco femmina, Laurana). Ha inoltre collaborato con L’unità, Giornale di Sicilia, La Lettura, Wired.
Le sue opere sono state tradotte all’estero e nel corso della sua carriera ha vinto il Premio Micheluzzi del Napoli Comicon (con la prima edizione di Ilaria Alpi, il prezzo della verità), il premio Boscaratto, il premio della satira di Forte dei Marmi, il Premio Giancarlo Siani, il francese Cezam e diversi altri riconoscimenti.

Lelio Bonaccorso, fumettista, illustratore e insegnante presso le Scuole del Fumetto di Palermo e Messina. Esordisce con un progetto di lungo respiro proprio con Peppino Impastato, un giullare contro la mafia (Beccogiallo, 2009). La collaborazione si rinnova nel 2011 con Gli ultimi giorni di Marco Pantani (Rizzoli Lizard), Primo (Edizioni BD), Que viva el Che Guevara (Beccogiallo), su una versione illustrata a puntate di Gli Arancini di Montalbano apparsa su La Gazzetta dello Sport e nel 2014 su Jan Karski l’uomo che scoprì l’Olocausto (Rizzoli Lizard), con i libri per ragazzi La Mafia spiegata ai bambini(BeccoGiallo, 2012), L’immigrazione spiegata ai bambini (BeccoGiallo, 2016), nel 2016 con The Passenger (Tunué) e nel 2018 con Salvezza (Feltrinelli). Nel 2012 disegna storie brevi per Marvel e DC Comics e rappresenta l’Italia nel volume corale Webtrip per il Festival del Fumetto di Lione. Ha collaborato, inoltre, con La Lettura, Wired e Pearson Publishing. Nel 2014 pubblica 419 Africa Mafia per Ankama Editions, sceneggiato da Loulou Dédola. Nel 2017 assieme a Fabio Brucini ha realizzato il reportage grafico Sinai (BeccoGiallo).


Agonismo e Delicatezza: il Baskin
Uno sport in cui giocano normodotati, disabili, maschi e femmine contemporaneamente: utopia? No, realtà. Il baskin è uno sport inventato a Cremona a metà anni 2000 che ha dimostrato la possibilità di creare un mondo il più possibile inclusivo. Per scoprirne le caratteristiche siamo andati a intervistare nel gennaio 2018 Fausto Capellini, uno dei due co-fondatori.

Mattia Ferri nel 2015 fonda insieme a Mattia Boglioni l’etichetta di autoproduzioni McGuffin Comics, con cui ha pubblicato i volumi “In Mass Media Res”, “Il Cimitero degli Amori Perduti”, “Liberati dal Male”, le co-produzioni “Una Gomitata”, realizzato da Giacomo Taddeo Traini, “Cipolla”, realizzato da Luigi Filippelli, e numerose storie online. Nel 2016 entra a far parte dello staff del festival itinerante di fumetti e illustrazioni Tra Le Nuvole, fondato da MalEdizioni. Nel 2017 inizia a collaborare con Lo Spazio Bianco, concentrandosi sulle autoproduzioni e creando il blog “Tavole in Musica” insieme a Nicole Brena. Ha realizzato la sceneggiatura delle storie “Ars Tua, Vita Mea” e “L’Attesa”, pubblicate nel volume “Varie ed Eventuali” edito da Brixia Comix, e ha collaborato con le autoproduzioni 1/9 Comics (con gli albi “Warhol/Welles” e “Xie/Xenofobia”), Cowboys From Hell (con lo speciale “Quanti barili deve bere un uomo per essere chiamato cowboy?” contenuto nell’albo 2.5 della serie) e Ronin/Mokapop (con la tavola autoconclusiva “Thunder!” disegnata da Stefano Alghisi). Nel 2018 pubblica per la collana AlterZone di Edizioni Inkiostro “Tessuto Connettivo”, un libro illustrato realizzato con Le Nevralgie Costanti e sbarca nel mercato svedese con la storia breve “Inferno Quotidiano”, contenuta in “Liberati dal Male” e realizzata con Max Talamazzi, e ripubblicata sulla rivista Seriemix #5. Attualmente è al lavoro insieme a Nicolò Belandi su un progetto per un editore, ed è curatore, insieme a Giacomo Taddeo Traini, del portale online di giornalismo a fumetti STORMI.

Massimiliano Talamazzi nasce da qualche parte nel 1965 ma poi lo mettono in pratica solo molto dopo, quando è ormai troppo tardi. studia un sacco di cose tutte bene, ma quando si tratta di metterle in pratica rinuncia per una malriposta sfiducia in se stesso. ad un certo punto prende a dischiararsi fumettista, intellettuale e campione olimpico. solo la prima è vera. la pubblica opinione lo contesta. rapisce delle tartarughe per protesta e scompare nelle fogne farneticando di un agente mutageno. Lavora con McGuffin Comics su “Il Cimitero degli Amori Perduti” e realizzando la storia breve “Inferno Quotidiano” contenuta in “Liberati dal Male”, viene abbordato da quelli di Cowboys From Hell per una storielletta su “Cowboys From Hell 2.5”. Diventa autore internazionale dopo che il suo sceneggiatore preferito convince dei volenterosi svedesi a ripubblicare “Inferno Quotidiano” su Seriemix #5 col titolo “Helvetet pa jorden”.

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