Bloodshot
Con la diffusione nei giorni scorsi del primo primo trailer di Bloodshot, la Sony in partnership con Cross Creek ha aperto ufficialmente la campagna promozionale della pellicola, che dovrebbe in qualche modo essere l’apripista dell’Universo Valiant al cinema.
Una campagna promozionale che si è aperta in forte ritardo, lasciando alla major una finestra molto ridotta per promuovere la pellicola (appena tre mesi). Un fattore questo che avevamo evidenziato in una precedente puntata della rubrica, in cui ipotizzavamo anche un possibile rinvio della data di uscita ufficiale, fissata per il 20 febbraio. All’uscita del trailer però la Sony ha confermato tale data scommettendo su un film che, al momento, viene venduto attraverso una preview che non accenna assolutamente alla nascita di un nuovo Universo cinematografico sulla falsariga di quelli Marvel e DC, e che pare perlopiù un action movie con pochi ingrediente supereroistici o, comunque, di natura fumettistica.
Anche la scelta della Sony di presentare il personaggio di Bloodshot con un aspetto normalizzato, sottolineando i cambiamenti e i poteri dell’alter ego di Ray Garrison solo interiormente e non esteriormente, pare essere stata presa per puntare il più possibile sul volto e il carisma di Vin Diesel, più facilmente riconoscibile presso il grande pubblico. Non è escluso che alla fine del film il personaggio di Bloodshot possa assumere completamente le caratteristiche della sua controparte fumettistica, ma al momento questa resta una mera supposizione a cui solo la visione del lungometraggio potrà dare una risposta.
L’obiettivo principale della major, soprattutto dopo il passaggio del film di Harbinger alla Paramount, sembra infatti essere quella di costruire essenzialmente un nuovo franchise, lasciando in una spessa nebbia la progettazione di qualcosa di più ampio, così come la campagna promozionale stessa. E’ molto probabile infatti che il progetto di un universo condiviso sia ormai definitivamente morto e che quella di Bloodshot possa essere vista dalla Sony solamente come un modo per riprendersi dal recente insuccesso del reboot di Men in Black.
Wonder Woman 1984 e Birds of Prey
Mentre il 2020 si annuncia un anno prettamente al femminile per quanto riguarda il genere supereroistico nel suo insieme, con ben tre pellicole in uscita, la Warner Bros. si sta già muovendo in campo promozionale, annunciando nei giorni scorsi che Wonder Woman 1984, atteso sequel sull’amazzone DC Comics, sarà presentato al Comic-Con di San Paolo in Brasile dove sarà inoltre diffuso il primo trailer della pellicola diretta da Patty Jenkins.
Alla stessa convention sarà inoltre presente l’intero cast di Birds of Prey, che proprio attraverso l’account twitter della pellicola con Margot Robbie, ha annunciato la propria partecipazione, in quello che probabilmente sarà il luogo migliore per la rivelazione al pubblico di un nuovo trailer.
In questo senso, la major americana cercherà in tutti i modi di utilizzare al massimo il proprio megafono mediatico sulle due pellicole che, presentate assieme, certamente avranno la forza di primeggiare in quanto ad attenzione nei primi giorni di dicembre. Sarà anche possibile vedere in quale direzione si muoveranno le campagne promozionali dei due film: mentre per Wonder Woman 1984 assisteremo a una introduzione di quello che ci accompagnerà verso l’estate del 2020, per il lungometraggio con Harley Quinn avremo invece la conferma o comunque il modo di vedere una evoluzione (se ci sarà) della campagna marketing realizzata finora, e se questa andrà oltre il solo volto della Robbie, cercando di coinvolgere più attivamente anche le altre attrici del cast.
Tornando al sequel di Wonder Woman, è naturale pensare che una delle armi segrete che la major utilizzerà sarà non solo l’iconica presenza di Gal Gadot, ma anche e soprattutto la rivelazione delle prime immagini della villain Cheetah, interpretata da Kristen Wiig, specialmente se fatta attraverso il trailer che sarà diffuso ufficialmente.
Sarà soprattutto in quel frangente che vedremo e capiremo i primi effetti di una campagna promozionale che si annuncia, fin da ora, decisamente interessante.
Cinebrevi
La campagna marketing di Captain Marvel compare tra le nomination in campo cinematografico per i Clio Entertainment Awards 2019. La premiazione si svolgerà il 21 novembre al Dolby Theatre di Hollywood.
La Safran Company di Peter Safran ha concluso nei giorni scorsi un accordo di produzione presso la Warner Bros e ha nominato presidente della produzione John Rickard, capo della Wrigley Pictures e produttore di Rampage.
L’accordo finalizzato va a inserirsi in una più vasta partnership che riguarda The Suicide Squad di James Gunn, attualmente in produzione, e i prossimi The Trench, Aquaman 2 e Shazam! 2.