Copertina di Lanterna Verde #3di Geoff Johns e Ivan Reis
Planeta DeAgostini, ott. 2007 – 48 pagg. col. spil. – 2,95euro
Numero piuttosto interlocutorio di Lanterna Verde, questo bimestre, funzionale più all’introduzione di avvenimenti futuri che alle vicende narrate, incentrate sulla prigionia di Hal, Cowgirl e Rocket-Man in un campo di terroristi ceceni. Johns è un abile narratore e anche quando si cimenta con trame banali e scontate riesce comunque a rendere piacevole la lettura; tuttavia la vicenda principale costituisce veramente uno di quei casi in cui il lettore non può fare a meno di fuoriuscire dal gioco dal gioco delle parti proprio del genere e di infastidirsi per le contraddizioni, i nonsensi e tutta quella serie di insulsi personaggi minori di cui spesso si serve il fumetto supereroistico. Assai più interessanti gli spunti disseminati nell’albo, ricco, in effetti, di ribaltamenti di fronte e colpi di scena: il sogno premonitore di Hal e le vicende che esso nasconde, il recupero della testa di Henshaw da parte dei guardiani di OA e le domande sul 52, la fervente attività sul pianeta Qward, nell’universo di antimateria. Il tutto mentre le fazioni reclamanti la testa di Hal sembrano moltiplicarsi esponenzialmente. Più mestiere che maestria, probabilmente; in ogni caso la serie si conferma, anche grazie all’efficace lavoro di Reis, tra le più interessanti del dopo Crisi Infinita. (Mattia Signorini)

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