Eternals
La diffusione del trailer finale di Eternals ha alzato nettamente le aspettative sulla pellicola diretta da Chloe Zhao che si conferma, già da queste poche immagini dense di sentimento e azione, una regista capace di fornire la visione giusta ai personaggi creati da Jack Kirby.
Il trailer regala in due minuti tutta una serie di dettagli e informazioni fondamentali per capire gli Eterni, mostrandoci come nel filmato precedente storia e origini del gruppo di eroi, ma ampliandone significati e concetti, partendo soprattutto dalla regola di non interferenza, che qualche mese fa avevamo paragonato alla prima direttiva di Star Trek. Quello che colpisce, però, di questo concetto, è l'aura di protezione e amore per l'umanità che traspare dal trailer, e che si evince non solo nelle parole del personaggio di Thena (Angelina Jolie), “Quando ami qualcosa, la proteggi“, ma anche nelle sequenze che mostrano eventi storici quali la bomba atomica di Hiroshima, e la frustrazione degli Eterni nel non potere fare qualcosa.
In tutto questo, la particolarità del trailer è anche quello di sottolineare come al tempo stesso Eternals sia qualcosa di completamente nuovo a livello visivo e narrativo per il Marvel Cinematic Universe, riuscendo però a fornire una certa continuità con il resto dei film Marvel Studios, e facendo percepire la sensazione che la Fase 4 si stia muovendo su concetti e strade più ampie di quanto sospettato fino ad ora.
Captain America 4
Con la conferma, avvenuta nei giorni scorsi, della chiusura dell'accordo tra l'attore Anthony Mackie e i Marvel Studios per Captain America 4, si apre ufficialmente il percorso che porterà il quarto capitolo del franchise nelle sale e che segnerà uno spartiacque definitivo con le prime tre pellicole interpretate da Chris Evans.
La pellicola, che sarà scritta da Malcolm Spellman e Danal Musson, avrà l'arduo compito di continuare e rinnovare il franchise sull'eroe a stelle e strisce costruendo la figura del nuovo Capitan America tramite il personaggio di Sam Wilson.
Una missione certamente non facile, che si scontra con la stoicità che Evans ha saputo costruire attorno al personaggio in questi anni, riuscendo a riflettere perfettamente ideali e convinzioni dell'eroe a stelle e strisce anche tramite errori e ripensamenti. Da qui, i Marvel Studios partono con l'obiettivo di costruire una nuova prospettiva per il personaggio che certamente punterà a temi più vicini alla realtà attuale degli Stati Uniti (come già visto in alcune sequenze di The Falcon and The Winter Soldier) e allo stesso tempo a rinverdire la gallery di villain cinematografici.
Da questo punto di vista, come nei fumetti, non dovrebbero esserci grossi problemi in quanto Sam Wilson probabilmente erediterà tutta una serie di supercriminali ancora non utilizzati sul grande schermo e dall'immenso fascino quali il Dottor Faustus, Sin, il Barone Sangue, il Seminatore D'Odio e la Società dei Serpenti, solo per citarne alcuni.
L'elemento principale sarà quindi la scrittura e la caratterizzazione del nuovo Capitan America, basandolo certamente su Sam Wilson ma fornendogli una seconda pelle visto l'importante ruolo che ricopre e che probabilmente in molti non accetteranno all'interno della finzione cinematografica. Da questi presupposti, è presumibile che vedremo un “Falcap” che dovrà reinventarsi per venire incontro ai dubbi dell'opinione pubblica nel vedere portare lo scudo a un eroe noto, ma che non è Steve Rogers.