L’addio di Henry Cavill e la coerenza di James Gunn

L’addio di Henry Cavill e la coerenza di James Gunn

In questa puntata, una valutazione dell'addio di Cavill e del ruolo di James Gunn e le nuove mosse degli AWA Studios.

L’addio di Henry Cavill

L’annuncio dell’addio di Henry Cavill al ruolo di Superman, per lasciare la strada libera a un nuovo adattamento cinematografico scritto da James Gunn e incentrato su un Superman più giovane non è arrivato inaspettato.
Dal cameo in Black Adam sono passati un paio di mesi senza che ci fosse alcun annuncio ufficiale relativo alla firma di un nuovo contratto tra l’attore e Warner Bros. Discovery, trasformando una apparizione che poteva preludere a un ritorno in pianta stabile dell’uomo d’acciaio, a quella che è poi da valutare in conclusione come una breve collaborazione che probabilmente non aveva dietro di sé alcuna base narrativa da cui potere effettuare un vero e proprio rilancio.
Il limbo in cui si trovava Cavill è decisamente aumentato con l’entrata in scena di Gunn e Safran, per i quali bisogna rimarcare un elemento su cui riflettere per vedere il quadro generale. La decisione presa dai nuovi CEO di DC Studios non riguarda una antipatia verso l’attore, ma parte dall’avere una idea diversa (soprattutto Gunn) su come rilanciare l’universo DC, che passa comunque da un nuovo film sull’eroe di Krypton e dovrebbe portare a fornire al pubblico una ottica inedita per il personaggio.

Nella precedente puntata di questa rubrica avevamo evidenziato come l’universo DC andava rimodellato sull’esistente, e come attori come Cavill fossero facilmente riconoscibili dal pubblico in un determinato ruolo, aldilà delle debolezze strutturali della DC sul grande schermo. Ma bisogna anche cercare di mettersi nella posizione di valutare senza fronzoli, preconcetti e riserve cosa significhi un film di Superman scritto da James Gunn.
Con questo progetto, il CEO di DC Studios si prende la responsabilità di rilanciare il personaggio in prima persona, una scommessa non priva di rischi che saranno in maggior parte presenti già nell’effettuare un nuovo casting per l’alter ego di Clark Kent.
Il nuovo attore che impersonerà Superman non dovrà essere solo in grado di riuscire a ricoprire un ruolo iconico, ma dovrà anche saper entrare nelle corde della scrittura di Gunn, il quale potrebbe realizzare un grande film d’azione non privo di alcuni tipici elementi a lui più cari, puntando comunque all’obiettivo primario di un pubblico il più ampio possibile.
Questo approccio di valutazione lascia da parte le inevitabili considerazioni degli appassionati, sempre pronti a schierarsi pro e contro senza guardare il quadro completo. Anche alla luce delle recenti dichiarazioni dello stesso Gunn, il quale solo pochi giorni fa aveva sottolineato come Superman fosse una priorità enorme dello studio e di come il lavoro che stanno facendo sia al servizio dei personaggi, con la premessa della consapevolezza che non tutti sarebbero stati felici della direzione intrapresa.
Da questo punto di vista, Gunn aveva già messo le mani avanti senza mai smentirsi. Difatti, Superman è una priorità dei DC Studios, che vede la discesa in campo del suo massimo dirigente per dargli una forma narrativa nuova. Aldilà delle delusioni di una fetta di pubblico, bisogna dare atto al regista e sceneggiatore di essere sempre stato coerente, anche nel suo  modo di approcciarsi ai reportage degli addetti ai lavori in maniera sobria e elegante, senza fare trasparire stress.

Per quanto riguarda il futuro di Cavill, le varie indiscrezioni non chiudono definitivamente la porta a un ritorno dell’attore in qualche forma nell’universo DC cinematografico in un prossimo futuro, ma certamente ci vorrà del tempo. L’attore ha già una serie di progetti in lavorazione, tra cui The Ministry of Ungentlemanly Warfare di Guy Ritchie, la cui lavorazione dovrebbe iniziare in Turchia nelle prime settimane del nuovo anno, e potrebbe anche puntare nuovamente a un altro iconico ruolo che ha sfiorato più di una volta, come già accaduto in passato con Superman, ma questa è un’altra storia.

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AWA Studios

Già da qualche tempo AWA Studios sta costruendo un suo spazio per quanto riguarda gli adattamenti tratti dai fumetti della casa editrice, come l’accordo di qualche mese fa con Freemantle. Ora, viene aggiunto un ulteriore tassello grazie all’accordo con lo sceneggiatore Reginald Hudlin, che lavorerà alla creazione di una serie di storie a fumetti originali che saranno sviluppate simultaneamente per il grande schermo, televisione e altri mezzi.
Nel programma di AWA Studios c’è già una serie di franchise in arrivo, con il primo titolo in uscita alla fine del 2023. Scritto e curato da Hudlin, il progetto vedrà entrambe le parti collaborare allo sviluppo di progetti dall’ideazione all’adattamento cinematografico e televisivo. Ogni progetto sarà incentrato su una storia originale con un’enfasi su personaggi differenti.

Axel [Alonso ndr] e io abbiamo una lunga storia di incredibile lavoro insieme e sono entusiasta di aprire la strada a questi nuovi progetti con lui e per il team AWA per portare ai fan storie originali incentrate su eroi provenienti da background diversi – ha affermato Hudlin – L’audace visione di AWA per la narrazione e la messa al primo posto dei creatori è il futuro del business e non vedo l’ora di mostrare ai fan cosa possiamo creare assieme.

Reginald e io condividiamo così tanto in comune in termini di obiettivi editoriali e vogliamo portare voci e rappresentazioni fresche e diverse nel settore. Sono entusiasta di collaborare nuovamente con lui per sfruttare il successo che abbiamo avuto in passato con Black Panther e Spider-Man, grazie a una nuova serie di storie originali – ha invece dichiarato Alonso nel presentare la nuova partnership.
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Party and Prey

Legendary Entertainment e AfterShock Media hanno concluso nei giorni scorsi un accordo per realizzare un adattamento cinematografico del graphic novel Party & Prey, creato da Steve Orlando e Steve Foxe. Patrick Brice è stato scelto per dirigere il film da una sceneggiatura di Rob Forman (iZombie).
Pubblicato nel 2021, il graphic novel racconta la storia di Alan, un uomo gay ricco e anziano, che incontra un giovane sicuro di sé e attraente di nome Scott all’interno di una discoteca. La loro chimica li porta a finire a casa di Alan, dove gli oscuri segreti degli uomini vengono messi a nudo per trascorrere una notte insieme che nessuno dei due si aspettava.
Aftershock e Legendary produrranno la pellicola, che viene definita un “horror sociale”, in collaborazione con Lee Kramer, David Sigurani e Jon Kramer, con Orlando e Foxe coinvolti come produttori esecutivi e Max Zupanovic nel ruolo di co-produttore.
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