La vita bastarda riporta in scena Minkiaman, l’improbabile supereroe creato da Gianni Allegra: maschera, mantello, pattini e doti fisiche amplificate dal Viagra. In questo secondo capitolo, pubblicato dalla ComicOut di Laura Scarpa, ritornano quasi tutti i personaggi che avevano preso parte a La Guerra di Minkiaman, primo volume della saga, e se ne aggiungono di nuovi come Demon Alfio, boss della città di Polifema City, desideroso di mettere le mani su Balarm Town.
Nella vita di Totuccio, abbandonato ormai il costume di Minkiaman, diventa centrale il rapporto con la madre Rosalia che lo costringe a tornare in azione in una storia ancora più cupa e violenta. L’autore palermitano mette in scena un’umanità atroce e patriarcale, le cui azioni sono motivate solo da sesso, droga e ambizioni personali; una spirale di perversione che non risparmia quasi nessuno, nemmeno i più insospettabili, se non i tre cani Rocky, Rambo e Cazzilo, grilli parlanti di Totuccio. Sopraffazione, pedofilia, incesto si mescolano con la poesia di Leopardi in un teatro allucinato, una fiaba nera dal ritmo forsennato che Allegra narra senza porsi limiti o delimitazioni di sorta, scelta che potrebbe far storcere il naso a qualcuno.
I disegni a penna secchi, sgraziati e distorti, quasi a voler consegnare una mostruosità che possiede l’anima dei tanti personaggi, disposti in una griglia regolare, si dimostrano efficaci nel rappresentare il mood della narrazione, grottesco e oscuro che segnano il riuscito ritorno del personaggio lunare di Totuccio e di Minkiaman, sua controparte più selvaggia.
Abbiamo parlato di:
La vita bastarda
Gianni Allegra
ComicOut, 2021
192 pagine, brossurato, bianco e nero – 17,90 €
ISBN: 9788897926924