La Sony e il ragnoverso, Supergirl e l’America di Trump

La Sony e il ragnoverso, Supergirl e l’America di Trump

In questa puntata analizziamo le strategie della Sony e il nuovo film animato di Spider-Man, la stagione attuale di Supergirl tra immigrazione e razzismo e news di animazione.

Sony e l’universo di Spider-Man

La notizia di pochi giorni fa, riguardante la lavorazione di un nuovo film animato su personaggi femminili legati al mondo dell’arrampicamuri non arriva inaspettata, ma è invece l’ulteriore passo di una strategia a lungo termine da parte della Sony, decisa ormai a intraprendere nuove strade e a volere sfruttare il più possibile il mondo legato a Spider-Man, con in primis una idea originale e contro corrente: andare oltre Peter Parker.

L’alter ego ufficiale dell’arrampicamuri è stato, negli ultimi 20 anni, protagonista di ben sei lungometraggi per il grande schermo e di altrettante serie animate, che ne hanno sancito fortemente l’importanza verso il pubblico giovanile e non. Ma con l’uscita nelle sale, ormai imminente, di Spider-Man: Un Nuovo Universo, la Sony ha per la prima volta resa ufficiale l’idea secondo cui il personaggio di Peter Parker non è l’unico a potere essere il motore narrativo di un film e, perché no, di un intero universo. Il film animato diretto da Bob Persichetti, Peter Ramsey e Rodney Rothman ha infatti messo nero su bianco che Peter Parker non è l’unico personaggio a potere essere speciale, evidenziando presso il pubblico l’idea che un ragno geneticamente modificato (o radioattivo) con la stessa facilità avrebbe potuto mordere qualcun altro.

Una idea che assume una valenza ancora più forte se pensiamo che la pellicola animata vede anche l’ufficializzazione e lo sfruttamento del concetto di “Spider-Verse”, introducendo una miriade di personaggi che, in futuro, potrebbero dare il via a una infinità di spin-off ragneschi, così come accaduto anche negli albi a fumetti.
L’annuncio di un progetto interamente dedicato a personaggi femminili con poteri di ragno apre scenari interessanti e opportunità non da poco per la Sony, major che negli ultimi mesi sta sempre più ricostruendo una sua identità cercando di attirare a sé differenti fasce di età, ma non solo.

Un lungometraggio al femminile potrebbe infatti fare emergere nuovamente quella grande fetta di pubblico non maschile già attirata da progetti quali Wonder Woman e il prossimo Captain Marvel, evidenziando ancora di più come la scelta di un film di questo tipo abbia motivazioni radicate all’interno della dirigenza della major, confermate anche dal recente successo di Venom.
Anche se in chiave differente rispetto ai film animati, il film sul letale avversario dell’arranpicamuri si può ritenere come colui che ha aperto definitivamente la porta dell’universo legato all’Uomo Ragno, dando alla Sony la certezza che l’universo ragnesco può vivere, e proliferare, anche senza la sua stella più famosa.

Nel frattempo, la Sony si è mossa in maniera molto forte dal punto di vista promozionale per coprire l’uscita della pellicola, con un incasso dal mercato del merchandise stimato attorno ai 115 milioni di dollari, avvicinandolo ai 140 milioni di Spider-Man: Homecoming, e superando di gran lunga quello di un altro film di animazione ora nelle sale, Il Grinch.

Sta portando Spider-Man ad un nuovo livello. Il film ha in Miles Morales un eroe rivoluzionario e uno stile di animazione unico da abbinare, quindi ha imposto una campagna che integra l’originalità e la creatività del film –  ha spiegato a Deadline Jeffrey Godsick, EVP Worldwide Partnership e Brand Management di Sony per la campagna promozionale.
Il messaggio di Spider-Man: Un Nuovo Universo è che chiunque può indossare la maschera. E’ chi sei che ti rende un eroe. Questo è un messaggio che risuona fortemente con questi incredibili marchi globali e dà un tono al fatto che questo film andrà oltre il botteghino per diventare un vero evento mondiale – ha invece aggiunto Josh Greenstein, Presidente di Worldwide Marketing and Distribution di Sony.

La campagna organizzata dalla major ha visto il coinvolgimento di numerosi brand e società, tra cui McDonald’s, Synchrony Bank, Nike, General Mills, Hasbro ed eBay, che ha condotto la campagna televisiva “It’s Happening in eBay” che mette in risalto la rilevanza culturale e pop del film.
Altri partner includono la società di telecomunicazioni Vodafone, che ha organizzato una campagna incentrata sul Ragno-Verso in 19 mercati e che raggiunge i rivenditori con lo slogan “Do It Like You”. Nel film c’è un tema sull’essere mentori, e la promozione di Vodaphone Spider-Verse combacia con il suo “Future Jobs Finder”, un’iniziativa pro-sociale per aiutare i giovani adulti a trovare una carriera nel settore tecnologico, mentre Garmin ha realizzato una app promozionale a tema Spidey per aiutare i bambini a tenere traccia dei loro movimenti e attività quotidiane impostando obiettivi di fitness.

Supergirl e l’America di Trump

L’attuale stagione di Supergirl, trasmessa negli USA dal canale The CW, sta da qualche tempo attirando l’attenzione degli addetti ai lavori per un sostanziale sviluppo narrativo delle trame, che vede il serial interpretato da Melissa Benoist affrontare, con le dovute differenze, l’attuale America di Donald Trump, soprattutto dal punto di vista di argomenti quali l’immigrazione e il razzismo.
Lo show sulla supereroina DC Comics ha avuto un cambiamento di passo sostanziale con l’introduzione di Agent Liberty (Sam Witwer), leader di un gruppo suprematista che punta a un nuovo ordine mondiale, puntando quindi sempre di più su tematiche che vedono l’immigrazione, e la xenofobia che ne deriva, rappresentata attraverso la rivelazione che gli alieni vivono e lavorano tra gli esseri umani.

Il personaggio di Agent Liberty è infatti la chiave dell’evoluzione narrativa della serie rispetto al passato, con un personaggio che riflette in tutto e per tutto il comportamento attuale di alcuni leader mondiali, i quali puntano sulle paure e sulle frustrazioni della gente, indicando un unico e solo obiettivo da biasimare per i propri problemi: gli stranieri, o nel caso di Supergirl, gli alieni.

Lo show ha confermato la sua trasformazione in una sorta di specchio sociale degli Stati Uniti, anche grazie al personaggio di Jimmy Olsen (Mehcad Brooks), che in un bellissimo monologo andato in onda nel corso di uno degli ultimi episodi della precedente stagione, ha rivelato abusi razziali subiti dallo stesso attore quando era un ragazzino, superando di fatto la barriera tra un normale show supereroistico e qualcosa di più.
Supergirl resta una serie con costumi colorati, supercriminali e super poteri, ma ha avuto il coraggio di volere guardare in faccia e affrontare le realtà di un mondo che, come nei periodi più oscuri del 20° secolo, si appoggia a leader la cui retorica punta a paure ancestrali.

Mira, Royal Detective

Disney Junior ha messo in cantiere una nuova serie animata incentrata su misteri e avventure per bambini in età prescolare, ispirata alla cultura e ai costumi dell’India, dal titolo Mira,Royal Detective.
Ambientata nella magica terra di ispirazione indiana del Jalpur, la serie segue la coraggiosa e intraprendente Mira, una persona comune che viene nominata detective reale dopo aver risolto un mistero che riguarda il salvataggio del giovane principe del regno.
Mira viaggia per tutto il regno, aiutando sia i reali che i popolani. Insieme al suo amico, il Principe Neel, un inventore di talento, la cugina Priya e gli amici Mikku e Chikku, non si fermerà davanti a nulla per risolvere un caso, portando i giovani spettatori in avventure che mettono in luce il pensiero critico e incoraggiano il ragionamento deduttivo.
La serie, prodotta da Sascha Paladino, dovrebbe debuttare sul canale Disney nel 2020.

 

Cinebrevi

Viz Media Europe ha annunciato che distribuirà Dragon Ball Super: Broly, il nuovo film di Dragon Ball Z e il ventesimo film del franchise.
La società ha annunciato l’acquisizione dei diritti cinematografici, televisivi, digitali e di home video del film per i territori di lingua francese. Il nuovo film è basato su una nuova storia dei personaggi creati da Akira Toriyama e sarà caratterizzato dal personaggio Saiyan Broly, che è apparso in Dragon Ball Z: Broly-The Legendary Super Saiyan.

 

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *