Dopo tanto tempo, è tornato nelle edicole – grazie al lavoro congiunto del quotidiano Gazzetta dello Sport e di Andrea Rivi insieme a Studio Nona Arte – un grande classico dell’editoria a fumetti Franco-belga, nonché uno dei pochi ad essere stato pubblicato in Italia con una certa costanza e continuità, grazie a vari editori (come Edizioni Cenisio, Alessandro editore ed Editoriale Cosmo) che si sono avvicendati dagli anni ‘70 in poi.
La presente ristampa, nel corso dei suoi 30 albi brossurati settimanali, ci ha ricordato come Buck Danny rimanga una lettura avvincente nonostante gli svariati decenni che ha sulle spalle (la sua prima apparizione risale infatti al 1947 sul settimanale Spirou, ma la collana è partita dal n. 14, pubblicato nel 1954) e nonostante anche le varie mode e l’evoluzione che il linguaggio fumettistico ha attraversato. Un merito assolutamente imputabile al lavoro congiunto e certosino dei creatori della serie Jean-Michel Charlier e Victor Hubinon, i quali hanno realizzato storie attentamente strutturate quanto narrativamente solide e spettacolari sul lato visivo, ripercorrendo attraverso le vicende del protagonista (pilota dell’aviazione della Marina degli Stati Uniti) diversi conflitti mondiali storici, come ad esempio la guerra in Corea, il crollo del blocco sovietico e conflitti più recenti come quelli dei Balcani e in Afghanistan.
L’impianto narrativo di ogni episodio è rappresentato da un intreccio ricco di dettagli, impostati su un accurato realismo nella descrizione di aerei, documentate procedure dell’aeronautica, eventi e figure storiche realmente esistite, nonché mappe delle zone dove si svolgono le varie missioni. Accanto all’ambientazione storico-bellica, viene dato ampio spazio alle caratterizzazioni dei vari personaggi unite a pagine di azione, momenti di thrilling e anche gag che alleggeriscono i toni.
Una caratteristica ricorrente di questa serie è anche la sua struttura corale che ha come focus il protagonista Buck e i suoi pard Sonny Tuckson e Jerry Tumbler (tutti delineati in maniera precisa, con gli ultimi due che fungono da contraltare comico il primo e serioso il secondo), ma che fa interagire intorno a questi decine di personaggi e altrettante dinamiche che rendono ogni trama ricca e variegata.
Sul fronte artistico il talento di Hubinon è semplicemente mostruoso, illustrando in maniera certosina e ultrarealistica la tecnologia e gli ambienti della marina e dell’aviazione militare: nulla, infatti, è lasciato al caso oppure rielaborato, ma fedelmente riprodotto. Nonostante poi i limiti imposti dalla gabbia di 8-9 vignette, il disegnatore propone tavole dinamiche e realistiche la cui narrazione è ben dosata da una ricca alternanza di inquadrature tra primi piani, campi lunghi e piani americani, che rendono la lettura fluida nelle sequenze di dialogo e spettacolare in quelle di volo e di combattimento, grande elemento distintivo e di fascino di questo fumetto.
La presente ristampa si distingue per un’edizione brossurata agile ed economica, dal formato alla francese e con due episodi per albo, la cui lettura è resa gradevole sia da una buona qualità di carta e stampa dalla colorazione vivace, sia dagli editoriali introduttivi firmati dal curatore stesso della collana, Andrea Rivi, con testi colti e impeccabili.
Abbiamo parlato di:
Buck Danny – Il grande fumetto di aviazione NN.1-30
Jean-Michel Charlier, Victor Hubinon
Traduzione di Marco Cedric Farinelli
Studio Nona Arte, Gazzetta dello Sport, 2021
Brossurato, 96 pagine, a colori – 4,99 €
ISBN: 9772037021549