La Fox e la scommessa Flash Gordon, Marvel e Streaming

La Fox e la scommessa Flash Gordon, Marvel e Streaming

In questa puntata di Nuvole di Celluloide, andiamo dietro le quinte della Fox e le sue strategie sul film di Flash Gordon, scorpriamo qualcosa di più sulla Marvel sullo streaming. Inoltre, le consuete news sul mondo dell'animazione.

Flash Gordon

Una delle notizie più interessanti della settimana appena trascorsa, è quella riguardante l’incarico dato dalla 20th Century Fox a Julius Avery per dirigere un nuovo film su Flash Gordon, progetto che la major americana porta avanti sin dal 2014, quando il produttore John Davis acquisì i diritti del personaggio di Alex Raymond dalla Hearst Coporation.

Da allora, vi è stato un lungo excursus produttivo che ha visto avvicendarsi alla sceneggiatura George Nolfi, J.D. Payne, Patrick McKay e infine Mark Protosevich , il quale ha lavorato allo script nel periodo in cui Matthew Vaughn era attivamente coinvolto per realizzare la pellicola. In seguito, Vaughn, anche per via degli impegni sul franchise di Kingsman, ha lasciato la regia dichiarando inoltre di non essere più sicuro di quanto spazio possa avere un film sull’eroe di Mongo nella cinematografia attuale, soprattutto in un periodo in cui il genere Sci-Fi vede il dominio di prodotti quali la nuova trilogia di Star Wars e di Guardiani della Galassia.

Con la scelta di Avery la Fox guarda nuovamente al progetto con rinnovata fiducia, affidandosi a un regista che ha saputo, grazie al recente Overlord della Paramount, mischiare con intelligenza genere bellico e horror, attirando su di sé l’attenzione della critica specializzata. Da questo punto di vista, è lecito presumere che Avery abbia presentato alla Fox una visione di Flash Gordon che sappia introdurre il personaggio al grande pubblico in maniera nuova e fresca, senza rischiare operazioni rischiose, come ad esempio quella compiuta dalla Disney con John Carter, un bel film che però non seppe conquistare i favori degli spettatori, anche per alcuni errori di valutazione in fase di marketing.

Per Flash Gordon la Fox mette sul piatto una scommessa rischiosa, che non riguarda solo la visione da fornire a un personaggio che rischia di rimanere schiacciato dalla concorrenza nel genere fantascientifico, ma anche e soprattutto dal cast che sarà scelto per il progetto. E’ ancora troppo presto per fare delle valutazioni in merito, ma è ovvio pensare che la major cercherà di mettere in campo tutte le proprie risorse in materia di casting per arrivare a volti e nomi di richiamo per il grande pubblico, sia in USA che nel resto del mondo. Da questo dipende anche la visione e l’impronta narrativa che il regista deciderà di dare al personaggio e a quello che potrebbe rivelarsi come un franchise di successo, se sfruttato nel modo giusto.

Flash Gordon contro Ming nei favolosi disegni di Raymond. La Fox dovrà puntare in alto per il casting dei due iconici personaggi.

Marvel e lo streaming

La notizia dei giorni scorsi che la Disney ha messo in lavorazione una serie limitata con protagonisti Falcon e Winter Soldier scritta da Malcolm Spellman, conferma ormai la strada intrapresa dalla major, la quale sta sempre più puntando sulla nuova piattaforma, con l’intento primario di sfruttare i nomi dei principali attori coinvolti sul grande schermo.
Un progetto, quello con gli attori Anthony Mackie e Sebastian Stan, che si collega a quello che vedrà coinvolti Tom Hiddleston ed Elizabeth Olsen, e che disegna un nuovo approccio per il MCU, che purtroppo delimita ancora una volta il potenziale mai espresso da Marvel Television.

La scelta della Disney di puntare sullo streaming con nomi di richiamo che hanno interpretato personaggi iconici della Casa delle Idee sul grande schermo è di certo positiva ma mostra nuovamente quali sarebbero potute essere le strade intraprese dalla branca televisiva, la quale non ha mai dimostrato una strategia calcolata e uniforme sul piccolo schermo. La direzione intrapresa sembra di fatto ridimensionare fortemente Marvel Television e il suo deus ex machina, Jeph Loeb, il quale ha certamente portato avanti molti progetti negli ultimi anni, nessuno dei quali però capace di essere percepito come facente parte di un quadro più grande, come invece doveva essere all’inizio.

Nel corso degli anni, nonostante le dichiarazioni ufficiali su una “stretta connessione” tra i prodotti televisivi e i film sul grande schermo, questi collegamenti si sono ridotti a qualche cameo e a sequenze che ricordavano blandamente che il tutto si svolgeva in un unico universo, salvo poi scomparire quasi completamente, e lasciando a Marvel Television il compito di operare come la concorrente Warner Bros. Television, ovvero appaltando serie a network differenti, come fatto di recente con Freeform e Hulu.

Con lo streaming, i fan potranno vedere Scarlet, Loki e altri personaggi vivere avventure sul “piccolo schermo”, anche se con una concezione differente rispetto a quella che si intende per il classico circuito televisivo. Resta però la sensazione di una occasione mancata, visto che nessuno di questi personaggi ha mai fatto, o farà, apparizioni speciali in serie quali Marvel’s Agents of S.H.I.E.L.D., lasciando all’immaginazione degli appassionati l’arduo compito di credere che il tutto si svolga in un universo narrativo condiviso. Uno sforzo davvero arduo, vista l’evidenza della realtà.

Tales of Sanctuary City

Odin’s Eye Entertainment ha iniziato la produzione di una trilogia animata, Tales of Sanctuary City, proveniente dal pluripremiato studio Like a Photon, con il sostegno di Screen Australia e Screen Queensland. Gli specialisti dell’animazione hanno assicurato un certo numero di prevendite per le tre pellicole, tra cui Corea del Sud, Polonia, l’ area dell’ex Jugoslavia, la Bulgaria e il Medio Oriente, con altri territori in trattativa.

Ambientati in un universo autonomo, i film di Tales of Sanctuary City vedono protagonisti animali parlanti ispirati alla fauna e ai paesaggi naturali australiani. Il franchise sarà affiancato da un film indipendente ma interconnesso – a partire da The Wishmas Tree nel dicembre 2019 – la cui uscita sarà semestrale, con il potenziale per spin-off e prodotti di consumo. The Wishmas Tree, su un giovane possum ribelle, sarà seguito da Combat Wombat nel giugno 2020, incentrato su un marsupiale che combatte il crimine, e Daisy Quokka: World’s Scariest Animal (titolo provvisorio), sarà ambientato in una competizione in stile olimpico, la cui uscita è prevista per il gennaio 2021.

Cinebrevi

La 20th Century Fox ha diffuso il primo trailer del film di animazione Spies in Disguise.

 

 

 

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