Shinji Aoba, il 41enne giapponese responsabile di avere incendiato la sede della Kyoto Animation, causando la morte di 35 persone, aveva inviato un proprio romanzo alla società di animazione, che era stato inizialmente respinto.
La società aveva in un primo tempo dichiarato di non avere trovato alcuna traccia di una richiesta del sospettato, ma ulteriori indagini hanno portato al ritrovamento di un romanzo inviato da Aoba. Dal 2009, la Kyoto Animation teneva un concorso per trovare nuove storie da adattare in film o serie di animazione.
Da ulteriori indiscrezioni circa il tremendo attacco incendiario, sembra che Aoba abbia trascorso alcuni giorni a Kyoto per pianificare l’azione, prima di spargere ben 11 litri di benzina e dare fuoco alla sede il 18 luglio scorso. In ospedale sono ancora ricoverate 10 persone con ustioni, così come l’indagato, che finora non è stato ancora in grado di parlare con gli investigatori.