The Hollywood Reporter informa che alla base della cancellazione di Jupiter’s Legacy, la serie Netflix basata sul fumetto di Mark Millar, vi sarebbero stati numerosi problemi legati al budget e a divergenze creative fin dall’inizio della produzione.
La rivista di spettacolo sottolinea che Steven DeKnight, che inizialmente era coinvolto nella realizzazione del serial nel ruolo di showrunner, aveva chiesto a Netflix un budget di almeno 12 milioni di dollari a episodio, secondo alcune fonti. La piattaforma, però, avrebbe invece deciso di utilizzare fino a meno di 9 milioni di dollari.
Poco dopo l’inizio della lavorazione, il progetto si sarebbe trovato in difficoltà proprio a causa del budget e fortemente in ritardo sulla produzione, con DeKnight che si è scontrato diverse volte con la piattaforma per “divergenze creative” che lo hanno portato a lasciare lo show. La produzione è stata in seguito interrotta ed è ripresa dopo l’entrata di Sang Kyu Kim, che ha dovuto riorganizzare il primo lotto di episodi.
Anche dopo la fine delle riprese, sarebbero stati spesi una quantità eccessiva di soldi durante la post-produzione, tanto che il regista Louis Leterrier sarebbe stato chiamato in qualità di consulente, ma in ritardo per potere salvare una gestione ormai critica. Alcuni addetti ai lavori, citati dal sito, indicano che le motivazioni di DeKnight sul budget erano giuste, col senno di ciò che è successo dopo, evidenziando come gli show Marvel abbiano un budget a episodio tra i 15 e i 20 milioni di dollari.
Secondo indiscrezioni non confermate, il budget finale di Jupiter’s Legacy si sarebbe attestato sui 130 milioni di dollari, ma con le diverse interruzioni e la lunga post-produzione, si ritiene possa essere di almeno 200 milioni.