Alle redini della serie regolare dedicata ai G.I. Joe troviamo il veterano Chuck Dixon, che, forte del suo ormai acclarato mestiere, confeziona una storia inoffensiva e a tratti godibile. Difficile gestire un cast molto ampio in maniera fluida, specie se ciascuno dei personaggi è un prodotto da commerciare in vari ambiti (i G.I. Joe nascono nel 1964 come linea di giocattoli): l’espediente di ripetere il nome dei vari protagonisti a ogni piè sospinto è probabilmente pensato per insinuare e ancorare nella mente di lettore le loro identità.
Nonostante questo, gli episodi (come nelle numerose altre serie precedenti) hanno una propria autonomia, la storia c’è ed è di ampio respiro, ovvero fa riferimento a uno scenario complesso e introduce sottotrame destinate a svilupparsi successivamente. Il tutto è caratterizzato da una generale leggerezza, anche grafica: Robert Atkins fa il proprio lavoro in maniera sufficiente. La tematica è sviluppata con bassissima dose di violenza: i morti e feriti ci sono (siamo nel terreno del fumetto bellico, con incursioni nella spy story), ma di fatto quasi non vengono mostrati. Se il pubblico di riferimento principale sembra quindi essere quello dei dodici-tredicenni, ai nostalgici dei cartoni animati degli anni ’80, che decidessero di avventurarsi nella lettura, consigliamo di farlo accompagnati dalle loro action figures, se le hanno ancora: li aiuteranno a calarsi nello spirito giusto.
Abbiamo parlato di:
G.I. Joe # 1
Chuck Dixon, Robert Atkins
Traduzione di Matteo Strukul
Edizioni BD
144 pagine, brossurato, colori – € 14,00
ISBN: 9788866347750
Marco Macaluso
18 Dicembre 2013 a 23:19
no io ho letto hearts and mind (bellissimo) e quello dei cobra (veramente bello)
Davide Grilli
19 Dicembre 2013 a 11:45
Utile segnalazione la tua, e del resto spesso i volumi monografici sono migliori delle serie regolari. Grazie del commento e Buone Feste