di Ed Brubaker, Matt Fraction e David Aja
Panini Comics, 2008 – 152 pagg. col. bros. – 14,00euro
Iron Fist, pugno d’acciaio, è uno dei tanti personaggi minori della Marvel nati negli anni Settanta e inizialmente studiati per cavalcare l’onda lunga delle mode cinematografiche. Nel suo caso fu il crescente interesse verso le arti marziali, rappresentato dai film di Bruce Lee. Tornato alla ribalta durante la Guerra Civile tra supereroi, Brubaker e Fraction ne hanno completato l’opera di rilancio con questa serie regolare. È merito loro la creazione di un vero e proprio background storico attorno alla figura di Iron Fist, attualmente ricoperta da Danny Rand, di una discendenza e di una tradizione in cui il lettore, e l’eroe stesso, viene introdotto in questo primo arco narrativo. Una lettura ben congegnata, con momenti concitati e altri più rilassati, con la giusta dose di ironia ed epicità. Vincitrice di molti premi, questa serie si presenta effettivamente come una delle più interessanti dell’editore statunitense, anche grazie ai validissimi disegni di Aja e degli artisti ospiti chiamati da dar vita alle vicende ambientate in altri tempi e con altri Pugni d’Acciaio. (Ettore Gabrielli)