Invincible #1

Invincible #1

Robert Kirkman, Cory Walker, Bill Crabtree Indy Press - 2003 - 96pp/col - 9,00euro

La copertinaNella lista delle piacevoli novità di quest’anno, annoveriamo Invincible, una ventata di freschezza le tra pubblicazioni del panorama fumettistico d’oltreoceano arrivate in Italia. Il primo paperback pubblicato dalla Indy Press (se volete saperne di più su questa casa editrice, non vi resta che leggere l’ articolo a lei dedicato cliccando qui) contiene i primi quattro episodi editi dalla Image, e l’impressione è decisamente positiva.

Mark Grayson è un giovane come tanti: scuola, lavoro part-time, amici… e un padre alieno con poteri favolosi che difende la terra (vi ricorda qualcosa?). Un giorno, mentre sta andando a buttare nel cassonetto l’immondizia, per Mark si avvera il sogno di una vita: si manifestano i suoi poteri latenti! A casa la notizia della comparsa dei superpoteri trova la soddisfazione del padre, che lo aiuterà a scegliersi un costume, e l’indifferenza della madre, abituata a questo genere di cose. Scoprirà comunque che le sue nuove capacità non lo aiutano né a scuola, né con le ragazze…

Durante una delle prime missioni il giovane supererioe fa la conoscenza di un gruppo di quattro giovani supereroi: Robot, Atom Eve, Rex Plode e Dupli-Kate. Quest’ultima si rivela essere una sua compagna di scuola, e questo di fatto aiuta l’introduzione di Invincible, questo il nome di battaglia scelto da Mark, nel supergruppo. Insieme ai suoi nuovi amici riusce a svelare il mistero di alcuni ragazzi rapiti e usati come bombe, ed al contempo si forma uno strano triangolo amoroso tra il protagonista, la sua super compagna ed il ragazzo di lei, Rex Plode. Oltre a questa, Mark vive un’altra avventura parallela: durante una ronda in coppia con il padre, che lo ritiene ormai maturo per il suo primo team-up con un altro super eroe(!), questi finisce risucchiato da un portale in un’altra dimensione. Riuscirà a tornare solo alla fine del volume.

Difficile dormire per un supereroeQuello in cui l’autore, il semi-sconosciuto Robert Kirkman, riesce in maniera superba, è realizzare un fumetto supereroistico in cui il protagonista è il ragazzo, non l’eroe. Il risultato di ciò è una lettura “ironica” che, come dice lo stesso autore, vive sui contrasti: la vita di un ragazzo di 17 anni qual è Mark Grayson, e di contro la vita da supereroe qual è Invicible. Citando l’autore, possiamo dire che nel fumetto convive il banale con l’assurdo: questo dà vita a situazioni deliziose. Un esempio è quando la famiglia Grayson si trova a tavola: non si può non sorridere quando si vede la mamma di Mark (l’unica senza superpoteri) restare nella più totale indifferenza di fronte alle più disparate imprese di padre e figlio; ma ci si commuove quasi a vedere quando la stessa ringrazia Dio piangendo, al ritorno del marito da una delle sue missioni, segno che comunque a certe cose non ci si può abituare mai.

Una nota meritano i disegni: chi ama Mike Mignola, autore/disegnatore di Hellboy, non potrà non amare Cory Walker. Il suo è un disegno dal tratto semplice e pulito, ma non povero né approssimato, che ricorda moltissimo quello del Maestro. Inoltre è perfettamente in linea con lo spirito del fumetto. Ottimi anche i colori di Bill Crabtree, che non coprono ma anzi risaltano le linee essenziali del tratto di Walker.

In definitiva un’ acquisto consigliato, con un’unica piccola pecca, se vogliamo: un formato leggermente più piccolo di quello originale, che è d’altra parte il segno di riconoscimenti per i prodotti della agguerrita casa editrice di Michele Foschini.

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