Inferno #4: un passaggio di testimone mutante

Inferno #4: un passaggio di testimone mutante

Con la conclusione di Inferno, Jonathan Hickman lascia il testimone della gestione mutante e prepara il terreno a nuovi autori e a nuove storie che seguiranno.

Inferno 4_coverCon il quarto numero arriva la conclusione della miniserie Inferno, il passo d’addio di Jonathan Hickman alla sua triennale gestione mutante, che di fatto ha rivoluzionato e rilanciato l’universo degli X-Men dopo anni di limbo narrativo.
Chi si aspettava una sorta di punto fermo e definitivo rispetto a quanto iniziato a raccontare su HoXPoX e poi portato avanti, seppur in maniera farraginosa, sulle testate regolari degli ultimi due anni, resterà in parte deluso.
Hickman è ben conscio di lavorare nell’ambito del fumetto seriale, ne conosce meccanismi, regole di ingaggio e limiti: una lettura metanarrativa di questo ultimo albo rende evidente tale conoscenza. Anche se, qualunque possano essere stati i motivi, l’autore non è riuscito a sviluppare pienamente tutte le sue idee narrative sui mutanti, offre ai lettori una chiusura del cerchio sul “motore immobile” del suo progetto – Moira X – al contempo lasciando il personaggio aperto a ulteriori sviluppi futuri da parte di coloro che da ora in avanti ne scriveranno le storie.
Non solo. Hickman porta il suo intero affresco narrativo a uno step successivo ed è questo il suo lascito ai futuri autori: l’era krakoana mutante entra nel periodo della consapevolezza, quello in cui i limiti morali tra giusto e sbagliato, tra auspicabile e necessario, tra idealistico e cinico si fanno sempre più sfumati.
Stefano Caselli e Valerio Schiti, accompagnati dai colori di David Curiel, regalano ai lettori un’ulteriore efficace prova della loro arte. Entrambi hanno disegnato le sequenze di sceneggiatura loro assegnate senza sapere in che albo sarebbero confluite, lasciando a Hickman l’intero lavoro di montaggio. Questo ha fatto sì che entrambi i disegnatori hanno fornito agli albi della miniserie una continuità visiva coesa e compatta che esplica perfettamente l’impatto narrativo voluto dallo sceneggiatore.
In questo albo finale la drammaticità dell’epilogo risalta attraverso le espressioni dei personaggi, i tagli di inquadratura e l’impostazione delle tavole, in una varietà compositiva sempre adatta al passo narrativo.

Abbiamo parlato di:
Inferno #4 (Marvel Miniserie #256)
Jonathan Hickman, Stefano Caselli, Valerio Schiti, David Curiel
Traduzione di Fabio Gamberini
Panini Comics, marzo 2022
48 pagine, spillato, colori – 6,00 €
ISSN: 977112423000020256

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L’analisi di Inferno e dell’intera gestione mutante di Jonathan Hickman non si esaurisce qui. Nelle prossime settimane sul nostro sito verranno pubblicati una serie di articoli che andranno ad approfondire vari aspetti di questi ultimi anni di storie degli X-Men, che resteranno da ora in avanti un punto fermo e indelebile della gestione di questi personaggi.

Al segnale di Hickman, scatenate l’Inferno (mutante)!

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