(S)pregevoli Sogni di Marco Galli dal 27 aprile al 10 maggio
26 APRILE 2022: in occasione della nuova uscita del libro Il nido (Coconino Press) l’artista sarà presente in galleria per le dedicheTricromia Via Roma Libera 10 – Roma
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La nuova proposta espositiva di Tricromia ArtGallery è dedicata a Marco Galli, uno degli autori più riconoscibili e sconvolgenti del fumetto italiano. L’artista bresciano rinasce caparbiamente dopo essere stato colpito da una grave forma della sindrome di Guillain-Barré, invalidante per la sua attività, che rischia di impedirgli di riprendere a disegnare, a causa della difficoltà nel gestire determinati movimenti manuali.
Le opere in mostra sono inedite, realizzate con penna e acquerello su cartoncino, e attraverso la commistione tra spazi, colori, oggetti e concetti, ricostruiscono le visioni oniriche, i tormenti e le fantasie di un corpo che si è visto costretto a riconsiderare la propria forma, la propria sostanza e la propria realtà.
Nel 2016 una sindrome rara mi ha cambiato la vita, veloce, potente e abbagliante come solo un lampo sa essere.
Il nome è affascinante: sindrome di Guillain-Barré.
In un giorno e mezzo sono finito schiantato in un letto d’ospedale, completamente paralizzato, a parte la testa, e con i polmoni collassati.
Sono stato in ospedale per otto mesi, ricostruendo il mio corpo nervo per nervo, muscolo per muscolo.
Un calvario pieno di tubi.
Un calvario sospeso nel tempo.Queste esperienze ti cambiano la vita. La prima domanda viene spontanea: “Perché a me?”. La risposta non avrebbe senso, ma le domande servono soprattutto per indagare dentro le questioni, non per le risposte, e il modo che mi è più congeniale per “indagare” è attraverso il disegno.
Così è nata nel 2020 questa serie di opere de-scritte, che ripercorrono i sogni di un corpo che non è più quello per cui era nato, che sogna altri corpi e altri mondi, o mondi altri.
Spero solo che si capisca, nonostante tutto, o forse proprio per quello che mi è successo, il mio intenso amore per la vita, che non è mai “bella” o “brutta”, ma è viva, ferma e in divenire, e soprattutto se ne frega! – Marco Galli
Il suo ultimo libro, Il nido, è un viaggio alle radici del Male: racconta cinque giorni della vita di Adolf Hitler nel suo rifugio sulle Alpi Bavaresi, nel giugno 1944, mentre gli Alleati sbarcano in Normandia e si avvicina la fine del folle sogno del Terzo Reich. Il graphic novel, in uscita in questi giorni per la Coconino Press, sarà presentato al Comicon di Napoli.
LEGGI L’ANTEPRIMA DE “IL NIDO”
MARCO GALLI
Marco Galli nasce a Montichiari, BS, il primo aprile 1971; frequenta la scuola d’arte di Mantova dal 1984 al 1989 e successivamente si trasferisce a Londra, dove vive tra il 1997 e il 1999. Nel 2000 si sposta a Los Angeles per qualche mese; nel 2007 pubblica Freak, il suo primo libro a fumetti per la S.I.E. Edizioni, sulle avventure di Roberto “Freak” Antoni. Nel 2009 pubblica Il santopremier per la 001 Edizioni e nel 2010 Nero petrolio. sempre per la stessa casa editrice. Nel 2013 esordisce in Conino Press con il libro Oceania Boulevard, tradotto in Francia e Spagna; nello stesso anno diventa Character Designer di Gatta Cenerentola, film d’animazione della casa di produzione napoletana M.A.D. Entertainment, in concorso al Festival di Venezia 2017 e nella rosa dei candidati all’Oscar 2018 come Miglior film d’animazione italiano. Nel settembre 2015 pubblica Nella camera del cuore si nasconde un elefante, sempre per Coconino Press; a gennaio 2016 partecipa alla realizzazione del Dylan Dog/ColorFest 16 per Bonelli Editore, come autore unico con una storia breve dal titolo Grick-grick. Successivamente è colpito da una rara malattia che rischia di ucciderlo, ma dopo un lungo e impegnativo periodo di riabilitazione, riesce a tornare al suo lavoro, sperimentando per necessità l’utilizzo di nuovi stili, con lo pseudonimo di Apehands (mani di scimmia) Nel 2017 pubblica Le Chat Noir ancora per Coconino Press, e l’anno dopo ÈPOS, per la neonata casa editrice autogestita Progetto Stigma. Del 2019 è La notte del corvo, il quarto libro per la casa editrice Coconino Press, tradotto anche in Brasile. Ha scritto, disegnato e colorato un Dylan Dog/ColorFest di 96 pagine, ancora in attesa di pubblicazione. Nel 2021 vince il premio “Yellow Kid” come Miglior autore dell’anno a Lucca Comics & games, con il libro Dentro una scatola di latta, secondo libro per il collettivo Progetto Stigma, edito da Eris Edizioni.
TRICROMIA ILLUSTRATOR’S INTERNATIONAL ART GALLERY
Nata nel 1990, da trenta anni promuove illustratori e fumettisti con passione e spirito giocoso. Non si è mai accontentata dell’evanescenza di una mostra, sempre “a tempo determinato”, mettendo in atto una cura costante nell’immortalare il movimento delle immagini che si posano sulle pareti bianche della galleria per poi prendere altre direzioni, volare altrove. Artisti quali Mattotti, Muñoz, Toppi, Pericoli, Altan, Mannelli, Ricci, e tanti giovani emergenti, sono stati scoperti e presentati da Giuseppina Frassino che nella galleria, la cui storica sede è stata per anni in Via di Panico prima e poi in Via della Barchetta, ha intriso la vita artistica romana di eventi e mostre dedicate al mondo dell’illustrazione. Tricromia ha fatto un ulteriore investimento in favore degli artisti, diventando editore d’arte. Insieme agli autori ha deciso di “fissare” la bellezza dei loro disegni in pubblicazioni, libri, principalmente, ma anche scatole preziose, carte e taccuini d’autore e persino un teatrino. Il primo progetto grafico dei libri di Tricromia è stato di Stefano Ricci, ora il design è affidato a Sara Verdone che cura tutta l’immagine grafica della galleria.