Il ritorno d Scooby-Doo, Black Adam sfida Avatar

Il ritorno d Scooby-Doo, Black Adam sfida Avatar

In questa puntata sul dietro le quinte dell'universo dei cinecomic e dell'animazione, le strategie della Warner per i film di Scooby Doo e Black Adam alla sfida con il kolossal di James Cameron.

Scooby!

Con la diffusione nei giorni scorsi del primo trailer di Scooby, la Warner Bros. ha non solo dato il via alla campagna promozionale del film ma soprattutto sancito il ritorno definitivo al cinema di uno dei personaggi più amati della scuderia Hanna & Barbera.

Era infatti dal 2004, anno di uscita nelle sale del live-action Scooby-Doo 2 – Mostri Scatenati, che il simpatico cane e la sua banda di detective del mistero non facevano capolino sul grande schermo, visto che in questi anni il franchise ha perlopiù vissuto in televisione grazie a una serie di progetti live-action non sempre di qualità eccelsa originati proprio dalle due pellicole dirette da Raja Gosnell.

Con Scooby!, la cui uscita è prevista per il prossimo maggio, la Warner è tornata alle origini in tutti i sensi, non solo optando per un progetto animato, ma soprattutto, come evidenziato dal trailer, puntando in primis sulle origini della “Scooby Gang”, e sul rapporto di amicizia tra Shaggy e Scooby-Doo. Due elementi questi che dimostrano come l’obiettivo principale della Warner sia quello di attirare principalmente il pubblico delle famiglie e delle giovani generazioni. Ma non solo, visto che la nuova pellicola dovrebbe vedere anche l’apparizione di altri famosi personaggi di Habna & Barbera quali Blue Falcon, Captain Caveman e Dick Dastardly.

Il filmato promozionale comunque evidenzia anche come la Warner abbia in qualche modo ercato di fare evolvere le “minacce” contro le quali la Scooby Gang ha a che fare, mostrando quella che potrebbe essere una invasione aliena, un plot questo già esplorato in uno special animato del 2000, Scooby-Doo e gli invasori alieni, anche se bisognerà vedere se nel contesto del nuovo film, il regista e gli sceneggiatori abbiano ripreso i plot classici, dove anche minacce soprannaturali si rivelavano elaborate truffe di noti criminali.

La grande attenzione che la major ha per il franchise di Scooby-Doo viene sottolineata anche da una prima iniziativa promozionale realizzata proprio con l’uscita del trailer. La Warner Bros. Pictures ha infatti unito le forze con Google per aggiungere un elemento di realtà aumentata (AR) al lancio del trailer. Questa esperienza AR consente agli spettatori di fare un selfie con Scooby come cucciolo e condividere questa immagine su app di social e messaggistica. È accessibile alle persone che hanno effettuato l’aggiornamento all’ultima versione dell’app YouTube, nella quale gli utenti dovrebbero vedere sullo schermo un pulsante “avvia fotocamera” mentre guardano il video.

I trailer continuano a svolgere un ruolo fondamentale nel settore cinematografico, ma il pubblico odierno digitalmente più scafato desidera nuovi modi di connettersi con l’esperienza di visione del trailer – ha affermato Andrew Hotz, vice presidente esecutivo del marketing digitale mondiale e capo stratega dei dati presso Warner Bros. – Attraverso la collaborazione con YouTube per creare il primo trailer in realtà aumentata per Scooby!, gli spettatori di tutto il mondo ora possono far parte dell’esperienza del trailer, consentendo a tutte le generazioni di fan di scattarsi foto con Scooby-Doo e aumentare la loro connessione con questo personaggio iconico.

Black Adam

Con l’annuncio ufficiale della data di uscita di Black Adam, la Warner Bros. ha messo il piede sull’acceleratore per l’adattamento cinematografico sul villain DC Comics, le cui potenzialità sul grande schermo avevamo esaminato qualche mese fa, in occasione dell’entrata nel progetto del regista Jaume Collet-Serra.

Lasciando da parte quindi una nuova analisi del personaggio, che molto probabilmente faremo più avanti quando il progetto live-action sarà più delineato, quello che hanno notato gli addetti ai lavori è che la major ha scelto per l’esordio sul grande schermo della nemesi di Shazam il 22 dicembre 2021, una scelta rischiosa che fa comprendere però quanto in casa Warner si creda, e si abbia fiducia, nelle potenzialità del personaggio.
Proprio pochi giorni prima, il 17 dicembre, è prevista l’uscita nelle sale di Avatar 2, il sequel del famoso franchise di James Cameron, il cui primo capitolo conquistò il box office con cifre da record. Nel fare ciò, la major punta quindi a sfidare la Disney su un terreno come quello della stagione natalizia, finora preda felice del brand di Star Wars, ma che la Warner ha già provato essere periodo adatto per i film tratti dai fumetti, come il successo di Aquaman ha difatti evidenziato lo scorso dicembre.

Oltre a questo, non bisogna dimenticare che il recente flop di Terminator: Destino Oscuro, che ha visto il ritorno al franchise proprio di Cameron, ma anche quello di Alita, hanno in qualche modo gettato un ombra sul regista e produttore il cui solo nome fino ad ora bastava a smuovere masse di spettatori verso le sale cinematografiche. E’ quindi possibile che la Warner abbia pensato di potere non solo rischiare, ma anche di potersela giocare appieno, grazie anche alla figura di Dwayne Johnson, che molto sicuramente sarà in prima fila nel promuovere un progetto a cui è legato da moltissimi anni.

Birds of Prey

Nel quadro della campagna promozionale riguardante l’attesa pellicola con Harley Quinn (Margot Robbie), la Warner ha lanciato nei giorni scorsi una nuova iniziativa del tutto simile a quella che ha coinvolto Joker di Todd Phillips. che invita il pubblico a creare opere d’arte statiche ispirate a Birds of Prey, in particolare alle immagini diffuse e ai trailer del film.
Nel lancio del contest, si sottolinea in modo particolare che “si tratti di un’illustrazione, di una pittura digitale o di un design di un poster alternativo: i giudici sono alla ricerca di arte che abbracci il tono dirompente, contagiosamente divertente e ribelle del film“.
Verranno scelti 5 lavori e i creatori selezionati riceveranno 2.000 dollari ciascuno, e potenzialmente il loro lavoro sarà presentato attraverso la campagna di marketing online e offline della pellicola, oltre che attraverso il merchandising.

 

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *