In occasione dell’uscita nelle sale italiane di Oblivion, abbiamo intervistato in esclusiva l’artista Kino Scialabba di Legion Entertainment, il quale si è occupato di realizzare i concept e il matte painting della pellicola diretta da Joseph Kosinski e interpretata da Tom Cruise. Scialabba ha lavorato nella sua carriera a oltre 50 progetti tra cinema e televisione, tra i quali sono da citare Sky Captain and The World of Tomorrow, Speed Racer, Avatar, Captain America: The First Avenger e The Avengers.
Quando avete iniziato a lavorare su Oblivion e per quanti mesi?
Abbiamo iniziato a lavorare a Oblivion ad agosto e abbiamo terminato verso marzo.
Hai avuto direzioni dal regista o hai avuto piena libertà di scelte per il tuo lavoro?
Le indicazioni che abbiamo avuto erano dei punti di riferimento. Loro volevano vedere gli Stati Uniti distrutti, per esempio di dicevano “vogliamo un aeroporto distrutto, uno che somigli a quello del New Jersey”. Abbiamo avuto direzioni di questo tipo, poi ci abbiamo messo del nostro.
Puoi descrivere la tua collaborazione con il regista?
Sono stato chiamato visti i miei lavori su film di supereroi e fantascienza. Avevano delle idee su come determinate cose potessero essere nel futuro e gli serviva Qualcuno che le realizzasse … Per poi distruggerle!
Quante persone e team hanno lavorato al film?
Avevamo 3d department, art department, concept teams, comp-teams per le composizioni, un team che si occupava del texture mapping. In totale saranno state all’incirca 200 persone.
Che tecnologie avete usato per Oblivion e puoi descrivercele?
Abbiamo usato Photoshop, Mya 3d Studio Next, G-brush…
Quali sono state le difficoltà principali nel lavorare ad Oblivion?
La difficoltà principale è stata il tempo, avevamo da fare moltissimi artwork dettagliati in pochissimo tempo. Ci sono stati molti team che lavoravano sparsi per il mondo e dovevamo attendere files da team dall’altra parte del pianeta. Anche organizzare i vari team è stato impegnativo.
Oblivion è basato su una Graphic Novel dello stesso regista, è stata fonte di ispirazione per il tuo lavoro?
Chiaramente ho dovuto leggerla e studiarla, ho visto cosa il regista voleva e come lo voleva, poi sono andato oltre. L’ho usata come base per il mio lavoro.
Puoi descriverci le differenze circa il lavoro su Oblivion rispetto ad altri film su cui hai lavorato, pensiamo a Speed Racer, agli Avengers?
Le differenze sul lavorare a film di supereroi e fantascienza rispetto ad Oblivion è che per i film di supereroi e per gli sci-fi devo fare molti design di costumi, astronavi, mostri e cose di questo genere… Per Oblivion invece ho dovuto fare molte ambientazioni, la maggior parte del mio lavoro erano gli sfondi. Sono dovuto andare oltre la storia per vedere quando le ambientazioni erano prive di persone, quando ed in che modo distruggerle.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Perche sappiamo per certo che hai lavorato ad un sequel di un certo film con un astronave chiamata Enterprise.
Sì, ho lavorato al sequel di Star Trek, ho finito di lavorarci qualche settimana fa. Per quanto riguarda i miei progetti futuri, c’è la mia Graphic Novel, ci sto lavorando da qualche mese. Per il resto sono totalmente concentrato sulla mia GN e non ho ancora pensato ai miei prossimi progetti.
Grazie del tempo che ci hai dedicato e… Lunga vita e prosperità!
Grazie, Ciao.
English version: Oblivion, interview with concept artist Kino Scialabba