Solitamente Il grande Diabolik ambientato nel passato esce in primavera, ma per il 2019 Astorina l'ha posticipato a luglio, per raggiungere coloro che leggono le avventure del famoso ladro principalmente d'estate. Da un'idea di Thomas Pistoia nasce Una vendetta in sospeso, soggetto cupo e avvincente di Mario Gomboli e Tito Faraci, sceneggiato da Faraci stesso, nel quale il Re del terrore e l'ispettore Ginko, collaboratori inconsapevoli, protagonisti e narratori della medesima vicenda, affrontano i casi correlati di traffico di droga e prostituzione minorile. Sebbene i due personaggi ricreino lo stesso contesto nelle due metà dell'albo, la prima appannaggio del poliziotto e la seconda del criminale, la ripetizione non risulta pesante, perché i testi sono scorrevoli, il filtro della soggettività modifica il racconto di alcune sequenze, con l'aggiunta in itinere di numerosi dettagli indispensabili, e i colpi di scena non mancano. Mentre il segno elegante di Matteo Buffagni apre e chiude l'albo, il tratto cinetico di Giuseppe Palumbo, impreziosito da un'inchiostrazione attenta ai giochi di ombre e rispettato da una distribuzione non eccessiva dei retini, mette in scena le gesta dei giovani rivali, già ben riconoscibili per aspetto e movenze. Oltre al fatto che il disegnatore faccia largo uso di vignette orizzontali, spesso collegate dalle figure che sconfinano dalla gabbia, e alla fuga adrenalinica di pag. 168, si segnala che pag. 81 cita la copertina de Il re del terrore: il remake.
Abbiamo parlato di:
Il grande Diabolik #2-2019 – Una vendetta in sospeso
Thomas Pistoia, Mario Gomboli, Tito Faraci, Giuseppe Palumbo, Matteo Buffagni
Astorina, luglio 2019
192 pagine, brossurato, bianco e nero – 5,40 €
ISSN: 977112710200790002