Il cast di Black Adam, le atmosfere di Diabolik

Il cast di Black Adam, le atmosfere di Diabolik

In questa puntata, una analisi del casting di Black Adam e del primo trailer di Diabolik. Inoltre, le news dal mondo dell'animazione.

Black Adam

La pellicola sull’anti-eroe DC Comics che sarà interpretato da Dwayne Johnson continua a stimolare grande attenzione, anche grazie al nutrito cast che si va assemblando di giorno in giorno. L’annuncio che l’attrice Sarah Shahi è entrata a fare parte del film che sarà diretto da Jaume Collet-Serra ha aumentato ancora di più l’interesse del pubblico e degli addetti ai lavori.
La Shahi è attrice con un lungo curriculum di esperienze televisive, che si è fatta notare principalmente per la sua partecipazione a serie quali The L Word e soprattutto Person of Interest dove, con l’interpretazione di Sameen Shaw, ha dato prova di un enorme talento costruendo un personaggio capace di rivaleggiare in fascino con quello del protagonista John Reese (Jim Caviezel). Per l’attrice, che in passato ha preso parte anche a numerosi progetti cinematografici tra cui l’adattamento di Bullet of The Head, quella di Black Adam è la grande occasione di trasmettere il proprio carisma e bravura a un pubblico più vasto rispetto a quello del piccolo schermo. La scelta dell’attrice, che stando alle prime indiscrezioni, interpreterà una “professoressa e leader della resistenza del Kahndaq”, apre a numerose teorie circa la presenza di Isis nel film sul villain DC Comics.

Come abbiamo avuto modo di sottolineare in una precedente puntata di Nuvole di Celluloide, uno degli aspetti più interessanti di Black Adam è stato sempre questo suo perenne essere in bilico tra bene e male, tra malvagità ed eroismo. Come avevamo evidenziato in quella puntata, in cui tra l’altro non avevamo ancora elementi sul cast del film, la presenza di Isis nella vita della nemesi di Shazam giocò un ruolo fondamentale negli eventi contemporanei a Crisi Infinita e 52, mostrandoci un lato inedito del personaggio.
Isis infatti seppe risvegliare in Adam emozioni e sentimenti che sembravano essere stati sepolti da secoli, plasmando la figura di un sovrano spietato ma al tempo stesso consapevole dei bisogni del suo popolo. Questa profonda caratterizzazione venne ampliata con l’inserimento di Osiris, costruendo per il personaggio la sensazione di avere anch’egli, come la sua nemesi Shazam, una famiglia composta da esseri come lui. Ovviamente, in un character in perenne bilico tra bene e male questa non poteva essere la prassi, e difatti l’improvvisa morte della sua dolce metà e del di lei fratellino, ampliarono ancora di più il divario tra Black Adam e il resto del mondo, trasformandolo in un essere vendicativo.
Da questi presupposti la pellicola che sarà realizzata può trarre moltissimi spunti, anche per possibili sequel. Una possibile introduzione di Isis e una sua successiva morte, potrebbero infatti spingere gli sceneggiatori a costruire i vari sequel sui tentativi vani di Adam di resuscitarla, come visto tra l’altro negli albi a fumetti. Questi elementi sarebbero d’aiuto per costruire la figura di un “villain umanizzato”, capace di trasmettere una forte empatia nonostante la sua profonda ambiguità etica e morale.

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Srah Shahi. L’ingresso dell’attrice nel cast di Black Adam potrebbe portare all’introduzione di Isis, personaggio fondamentale nella vita dell’anti-eroe DC Comics.

Diabolik

La diffusione del primo trailer ufficiale di Diabolik, ha dato finalmente una sterzata a una campagna promozionale abbastanza timida. Il teaser trailer, nonostante abbia riflesso perfettamente l’aderenza dei Manetti Bros. alle atmosfere delle storie del personaggio creato dalle sorelle Giussani, rimane infatti molto introduttivo anche nella sua lunghezza (appena 58 secondi). In questo senso era lecito aspettarsi di più dopo una attesa così lunga, anche se evidenziamo che l’effetto del trailer raggiunge lo scopo di aumentare sul pubblico (e soprattutto sui lettori fedeli di Diabolik) l’effetto trascinamento e interesse.

Il primo trailer ufficiale di Diabolik

Bisognerà vedere se l’uscita del trailer porterà ora ad una campagna promozionale più attiva, con la diffusione di un nuovo poster e di altro materiale promozionale. Da qui a novembre, quando è probabile che vedremo un trailer ufficiale più lungo e articolato anche nello spiegare la trama principale, è possibile che 01 Distribution smuova un pò le acque, attivando anche  la campagna marketing sui social media.
Da questo punto di vista sarebbe stato infatti meglio sfruttare in maniera più articolata anche twitter e non solo facebook, visto che sulla prima piattaforma è 01 Distribution che pubblicizza la pellicola, mentre sulla seconda è stata costruita una pagina ad hoc dedicata all’adattamento per il grande schermo, come ci si aspettava anche sul social creato da Jack Dorsey.

The Liberator

Netflix ha diffuso nei giorni scorsi il trailer di Lliberator, una nuova miniserie animata in quattro parti basata sulla storia vera del comandante di fanteria della seconda guerra mondiale Felix “Shotgun” Sparks, che guidava il 157° battaglione di fanteria della 45a divisione, un’unità integrata della Guardia Nazionale dell’Oklahoma composta da bianchi, messicani americani e soldati nativi (oltre 52 tribù) provenienti da tutto l’ovest.
Scritto da Jeb Stuart, diretto da Greg Jonkajtys e prodotto da A&E Studios, Unique Features e Trioscope per Netflix, il progetto è il primo mai prodotto in Trioscope Enhanced Hybrid Animation, una nuova tecnologia in attesa di brevetto che combina CGI all’avanguardia con performance live-action, progettata per portare un livello di emozione e fedeltà senza precedenti all’esperienza del dramma animato. Jonkajtys ha sviluppato la tecnologia Trioscope insieme ai partner L.C. Crowley e Brandon Barr. Il progetto è il primo di un certo livello realizzato da Trioscope con Netflix e funge da introduzione ad altre storie di genere drammatico su larga scala. Crowley, insieme a Barr, partecipano anche nel ruolo di produttori.

Tut

La Sony Pictures Animation e il regista premio Oscar Matthew A. Cherry hanno annunciato nei giorni scorsi di avere iniziato lo sviluppo di un nuovo film d’animazione, il cui titolo provvisorio è Tut. Il film, basato su un’idea originale di Cherry e Monica A. Young, è descritto come una versione afro-futuristica e di formazione sulla storia di Tutankhamon. La pellicola, nelle idee del regista, sarà la celebrazione di una cultura che ha introdotto nel mondo innumerevoli convenzioni e tecnologie moderne.

Sono oltremodo entusiasta di esplorare il magico mondo dell’antico Egitto attraverso gli occhi del suo sovrano più giovane, Re Tut. – ha dichiarato Cherry – Ho sempre desiderato immergermi più a fondo nella leggenda del re ragazzo e non possiamo pensare a partner migliori con cui intraprendere questo viaggio di Kristine Belson, Karen Toliver e tutte le persone fantastiche della Sony Pictures Animation.

Matthew è una delle voci creative più eccezionali di oggi. – ha dichiarato invece Kristine Belson di Sony Pictures Animation – Abbiamo avuto il privilegio di collaborare con lui al suo primo cortometraggio animato, che da allora si è evoluto nella sua prima serie animata, e siamo così orgogliosi di collaborare di nuovo al suo primo film d’animazione, Tut. Matthew ha una visione audace e moderna di questa storia raramente raccontata, piena di magia, musica e temi potenti, e siamo entusiasti di poter intraprendere questa avventura insieme.

Hamster & Gretel

Disney Channel ha dato il via libera alla serie animata Hamster & Gretel che racconta in chiave supereroistica le avventure di Kevin e sua sorella minore Gretel. I due stanno per ricevere super poteri da degli alieni spaziali, ma qualcosa va storto. Gretel e il suo criceto (chiamato Hamster) ricevono nuove abilità. Ora, il protettivo fratello maggiore Kevin deve capire come lavorare sia con Gretel che con il suo animale domestico Hamster per proteggere la loro città da misteriosi pericoli. La serie è stata creata da Dan Povenmire, che si è ispirato al rapporto con la sua sorella minore.

Cinebrevi

New Line Cinema ha acquisito, nei giorni scorsi, una sceneggiatura senza titolo realizzata da Katie Wech per una  commedia animata che viene descritta come un “incontro tra Sausage Party – Vita Segreta di una salsiccia e Toy Story”, che dovrebbe essere realizzata come un ibrido di animazione e CGI e l’utilizzo del live-action. La pellicola sarà prodotta da Alexa Faigen.

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