Moon Knight
Con l’esordio nei giorni scorsi dell’attesa serie Disney+ incentrata su Moon Knight siamo finalmente entrati nel caotico mondo di Steven Grant/Marc Spector, in quello che fin da subito si delinea come uno show che fa fare un ulteriore passo non solo al Marvel Cinematic Universe, ma soprattutto al modo di narrare storie dei Marvel Studios.
Se con WandaVision avevamo percepito l’immenso dolore di Wanda (Elizabeth Olsen) e con The Falcon and The Winter Soldier eravamo stati testimoni dei preconcetti nei confronti degli afro-americani ancora presenti nell’America del 21° secolo, con Moon Knight un universo di eroi vede per la prima volta l’introduzione di un personaggio affetto dal Disturbo Dissociativo di Identità.
In una precedente puntata di Nuvole di Celluloide, avevamo parlato a lungo di quale futuro avrebbe potuto avere un personaggio quale Moon Knight nel MCU guardando attraverso il contesto dei problemi mentali che lo affliggono. Il primo episodio della serie ha ovviamente evidenziato questi aspetti, ma ha fatto qualcosa di più riuscendo a inserire in quello che doveva essere un episodio introduttivo tutti gli elementi più importanti riguardanti questo disturbo mentale, tra cui le amnesie dissociative che fanno sì che una persona affetta da DID possa dimenticare eventi anche recentissimi.
Tutti questi fattori sono stati utilizzati per costruire, in soli 42 minuti, un episodio che punta non a introdurre come si intende nella maniera più tipica del termine, ma a mostrarci un perfetto quadro di una situazione generale che per il personaggio di Steven/Marc va avanti da molto tempo, portandoci a un cliffhanger finale che risulta in sostanza l’unico elemento davvero introduttivo della puntata, con l’esordio ufficiale di Moon Knight.
In tutto questo, i Marvel Studios ancora una volta si mostrano perfettamente avanti rispetto ad altri, riuscendo a ribaltare tutti gli stilemi narrativi noti e a fornirci qualcosa di inedito soprattutto per lo stesso Marvel Cinematic Universe.
In questo senso, Moon Knight rappresenta ancora una volta il doppio binario in cui si muove la dirigenza Marvel, ovvero quello di presentare nuovi eroi e allo stesso tempo nuovi modi di raccontare storie e personaggi, mettendo al servizio della storia tematiche e argomenti reali.
Doctor Strange nel Multiverso della Follia
A meno di un mese dall’uscita nelle sale dell’atteso Doctor Strange nel Multiverso della Follia i Marvel Studios hanno iniziato ad accelerare la campagna promozionale della pellicola e a organizzare le iniziative e gli eventi attorno al sequel sullo stregone supremo. Tra questi, la presenza il prossimo 28 aprile al Kelly Clarkson Show della NBC degli attori Benedict Cumberbatch ed Elizabeth Olsen, che parleranno del film proprio a ridosso dell’uscita nelle sale.
Proprio sulla figura della Olsen e del personaggio di Scarlet Witch si sta intensificando il marketing attorno al lungometraggio diretto da Sam Raimi, visto che all’interno di alcuni cinema della catena Regal negli Stati Uniti è stato esposto al pubblico il costume indossato dal personaggio e che abbiamo visto per la prima volta alla fine di WandaVision. Proprio alcuni particolari del costume sono al centro del merchandising, come la replica della Tiara indossata da Wanda e messa in vendita da Gamestop con una tiratura limitata di 8500 pezzi, tutti individualmente numerati e con un certificato che ne attesta l’autenticità.
Una delle prime partnership da segnalare nella vasta campagna promozionale che ci aspetta da qui all’inizio di maggio, è quella tra la divisione Shell di Singapore e i Marvel Studios. Una collaborazione che vede la multinazionale britannica offrire una raccolta punti ai propri clienti per ogni specifica spesa lorda sul carburante, che porteranno all’acquisto di un esclusivo ombrello ispirato alla pellicola sullo stregone supremo.
La particolarità è che ogni ombrello è basato sui personaggi principali, quindi Doctor Strange, Wong, Scarlet Witch e America Chavez. Inoltre, è stato lanciato un simpatico contest dal 4 al 22 aprile che porterà alla vincita di alcuni biglietti per vedere il film, in cui si chiede ai clienti di mettersi in posa con un Dottor Strange a grandezza naturale in qualsiasi stazione Shell dell’isola, scattare una foto e condividerla nella sezione commenti sulla pagina Facebook di Shell Singapore.
Trolls
Mattel ha annunciato di avere stipulato nei giorni scorsi un accordo di licenza globale pluriennale con la Universal riguardante il franchise animato Trolls, realizzato da DreamWorks Animation. Attraverso l’accordo Mattel ha i diritti di licenza per sviluppare una linea di giocattoli per il franchise tra cui bambole, veicoli, peluche, giochi e altro ancora. La collezione dovrebbe essere lanciata presso i rivenditori di tutto il mondo nell’autunno 2023, probabilmente con l’arrivo del nuovo film che sarà nelle sale a novembre 2023.
Il nuovo accordo di licenza si basa sulle partnership di licenza esistenti tra Mattel e Universal Brand Development per altre famose saghe cinematografiche.
Trolls di DreamWorks Animation ha affascinato i cuori delle famiglie di tutto il mondo con i suoi personaggi colorati e il messaggio ottimista – ha dichiarato Nick Karamanos di Mattel – Non vediamo l’ora di consolidare la nostra forte relazione con Universal e DreamWorks e creare fantastici giocattoli che ispireranno i bambini a trovare il loro posto felice con una spettacolare linea di Trolls.