Spider-Man: No Way Home
La diffusione del primo trailer di Spider-Man: No Way Home ha messo fine a una lunga attesa di settimane, e dato il via alla campagna promozionale che porterà il terzo capitol0 sull’arrampicamuri interpretato da Tom Holland nelle sale. Da qui a dicembre Sony e Marvel Studios hanno davanti tre mesi abbondanti per costruire la campagna promozionale della pellicola, che già con il trailer ha stuzzicato l’immaginazione dei fan più accaniti, anche a causa di una quantitòà indescrivibile di indiscrezioni sulla trama diffuse nei mesi scorsi, e che hanno trovato ampia conferma da alcune sequenze viste nel filmato.
Ovviamente, come sempre, il nostro obiettivo principale non è discutere di fan theory, ma guardare nel profondo alla campagna marketing che sarà, a cominciare dal plot narrativo principale, che cita la dimenticata storyline One Moment in Time di Joe Quesada e pone il personaggio di Peter Parker di fronte a una scelta fondamentale, ovvero se vivere una vita travagliata dalla rivelazione della sua identità da parte di Mysterio (Jake Gyllenhaal), o cancellare questo ricordo definitivamente anche a costo di colpire coloro che ama e di cui si fida.
Partendo da questo presupposto, è presumibile pensare che il focus narrativo sviluppato dagli sceneggiatori Chris McKenna e Erik Sommers si concentrerà principalmente sulla capacità di Peter Parker di riuscire ad andare oltre i propri egoismi personali, e rispondere alla tematica sollevata dal Dottor Strange (Benedict Cumberbatch) nel trailer: “Il problema è tentare di vivere due vite diverse“.
Oltre questo, il trailer amplia diffusamente il concetto di multiverso, anche se da quel che abbiamo visto è probabile che questo primo accenno sia standalone e strettamente legato alle vicende dell’arrampicamuri, almeno per il momento. Come noto, sarà Doctor Strange in The Multiverse of Madness la chiave di volta per espandere ancora di più un argomento che è stato introdotto di recente dalla serie Loki con Tom Hiddleston. Il problema di fondo è vedere se la sceneggiatura riuscirà a reggere il peso, non indifferente, non solo di un elemento narrativo che può sviscerarsi in numerose direzioni, ma tenere la barra dritta di fronte alla comparsa di personaggi che non vedevamo da anni quali il Dottor Octopus di Alfred Molina o l’Electro di Jamie Foxx, senza cadere nel rischio di una confusione che possa in qualche modo danneggiare la pellicola.
Con una campagna marketing iniziata a praticamente tre mesi dall’uscita nelle sale, è evidente poi che le molte domande che il pubblico si è fatto sulla presenza o meno di altri personaggi, provenienti da differenti saghe cinematografiche troveranno risposta in tempi brevi. E’ infatti probabile che un secondo trailer venga diffuso tra la fine di settembre e i primi di ottobre, sempre che non si punti all’uscita di Eternals (fissata per novembre) per massimizzare ancora di più l’attenzione degli spettatori.
Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli
A ormai pochi giorni dall’uscita nelle sale di Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, continua incessante la campagna promozionale legata alla pellicola sull’eroe Marvel interpretato da Simu Liu, in particolare con iniziative ed eventi legati al merchandise, che rispetto ad altri film Marvel Studios finora è stato meno incisivo.
Tra i prodotti lanciati vi è una linea di bevande ideate da Sanzo Partners e ispirate alla pellicola, il cui obiettivo della campagna è celebrare l’impatto della cultura asiatica-americana del Pacifico, dal grande schermo al supermercato locale. Le bevande, realizzate con frutta naturale, senza zuccheri e libere da Glutine, raffigurano i personaggi principali del film diretto da Daniel Destin Cretton, tra cui il Mandarino/Xu Wenwu (Tony Leung), Katy (Awkwafina) e Xialing (Meng’er Zhang).
Il 5% di tutte le vendite sarà devoluto a CAPE, un’organizzazione dedita a promuovere la rappresentanza degli asiatici americani e delle isole del Pacifico nell’industria dell’intrattenimento.
La questione della rappresentanza dei cittadini di origine asiatica negli Stati Uniti è al centro anche di una iniziativa della Gold House, associazione No Profit il cui compito è quello di intrecciare relazioni per costruire una unica rappresentazione sociale aldilà di qualsiasi diaspora asiatica.
L’associazione ha infatti lanciato, in collaborazione con CAPE e GoFundMe degli eventi GoldOpen a Los Angeles e New York City, per rafforzare ulteriormente il proprio supporto al film targato Marvel Studios, con una raccolta fondi che allo stesso tempo cercherà di mantenere aggiornati i fan e aiutare i giovani meno abbienti per un accesso alle sale dove il film sarà programmato durante il weekend del debutto.
Inoltre, Gold House ospiterà una serie di anteprime a Los Angeles e New York City, in cui vi saranno prelibatezze da ristoranti cinesi e asiatici di Los Angeles, New York e San Francisco, selezionati dal regista Cretton e altri membri del team creativo di Shang-Chi.
La pandemia ha danneggiato la percezione sulla API (acronimo usato negli USA per descrivere persone di origine asiatica o del pacifico ndr), portando ad attacchi record e ha smantellato tante piccole imprese – ha dichiarato il presidente di Gold House, Bing Chen – Uno dei modi migliori per contrattaccare è combattere insieme sui più grandi palcoscenici del mondo. Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli presenta il primo supereroe asiatico protagonista nel Marvel Cinematic Universe e mostra Simu come un essere umano audace, che presenta il tipo di rappresentazione forte e affermata di cui la nostra comunità ha bisogno più che mai. Quando il mondo ti dà quello che non vuoi, gli mostri chi sei. Siamo grati che GoFundMe, la comunità API e i suoi alleati si siano nuovamente fatti avanti per mostrare al mondo ciò che ci meritiamo nel weekend di apertura.
Con la riapertura negli USA dei parchi divertimento, Disney e Marvel Studios hanno concentrato la diffusione del merchandise legato al film principalmente nei punti vendita e nei Disney Store, in particolare con le linee d’abbigliamento con t-shirt e giacche ispirate al protagonista, ma anche prodotti quali giocattoli.
Proprio per promuovere i giocattoli, e soprattutto la linea realizzata da LEGO, e le action figure della Funko, la Marvel ha diffuso nei giorni scorsi un simpatico video featurette con Simu Liu, Meng’er Zhang e Awkwafina.
Per quanto riguarda invece l’abbigliamento, a farla da padrone è nuovamente Rubie’s Costume, che ha una lunga partnership con Disney e Marvel Studios, la quale ha realizzato una serie di costumi per il periodo di Halloween e diretti a un pubblico di ragazzini e adulti.
Drops of God
Sono iniziate nei giorni scorsi le riprese della serie televisiva internazionale Drops of God, adattamento dalla serie manga giapponese Kami, no Shizuku. Ambientata nel mondo del vino e della gastronomia, la serie vede una partnership tra Legendary Television, Dynamic Television e Hulu Japan, di proprietà della Nippon Television, e Adline Entertainment.
La storia coinvolge una donna che scopre che suo padre le ha lasciato la più grande collezione di vini del mondo nel suo testamento. Ma, per rivendicare la sua eredità, deve competere con un uomo giapponese che il padre considerava un figlio e che potrebbe essere stato di più.
La sceneggiatura è stata scritta da Quoc Dang Tran, e la serie vede alla regia Oded Ruskin, con il coinvolgimento in veste di produttore Klaus Zimmermann.
Del cast fanno parte l’attrice Fleur Geffrier e Yamashita Tomohisa, mentre è stato reso noto che le riprese in esterni si svolgeranno in Francia, Italia e Giappone.
Quando abbiamo sentito parlare per la prima volta dell’adattamento di Drops of God con uno dei due protagonisti francesi e la storia che si svolgeva non solo a Tokyo ma anche in Francia, siamo rimasti entusiasti di questa idea innovativa – ha affermato Nagasawa Kazufumi, di Hulu Japan.
Dallo stesso manga era stato tratto un serial televisivo, realizzato strettamente per il mercato giapponese, nel 2009.