La coppia Jeff Loeb – Tim Sale continua nella sua nostalgica operazione di rivisitazione delle origini dell’universo Marvel. Dopo SpiderMan: Blue e Devil: Yellow, è il grigio della prima incarnazione di Hulk a riempire le pagine. Questa terza prova, però, risulta la più debole, la meno sentita; non per niente, lo stesso Tim Sale nell’appendice conferma come nei precedenti lavori fosse più legato emozionalmente alle storie originali. Qui, i suoi disegni sembrano meno evocativi, meno potenti, ed il suo Hulk sembra in alcuni passaggi un bambolotto che, invece che suscitare terrore, o ispirare pena per la sua tragica condizione, risulta quasi ridicolo.
Anche la rivelazione finale, la “verità” sul rapporto tra Bruce Banner/Hulk e Betty Ross, giunge in maniera sbrigativa e incide poco, se non nulla. Occasione mancata.
Abbiamo parlato di:
Hulk: Grigio
Panini Comics
10,00euro