Howard Cruse, noto in Italia per Figlio di un preservativo bucato, bellissima e dolorosa testimonianza di cosa potesse significare essere omosessuali negli USA negli anni ’60, tra paure, pregiudizi e odio, è morto il 26 novembre 2019 per un cancro.
L’autore è stato caporedattore della rivista Gay Comix; la sua striscia Wendel, che racconta la vita e le relazioni di un giovane omosessuale nell’america reaganiana affrontando tematiche forti come i diritti LGBT, l’AIDS e la discriminazione, è stata pubblicata su The Advocate, storica rivista rivolta a un pubblico omosessuale.
È stata la figlia ad annunciare il triste evento su Facebook. Cruse aveva 75 anni.