Harley Quinn, dalla serie tv al fumetto

Harley Quinn, dalla serie tv al fumetto

Panini Comics pubblica "Harley Quinn: la serie animata", fumetto che espande la trama della serie tv dedicata alla dottoressa Quinzel.

harley tas cover okCreata da Paul Dini e Bruce Timm nel 1993 per la serie animata di Batman e presto inserita nei fumetti, Harley Quinn è stata sdoganata dai videogiochi della serie Arkham e dalle interpretazioni cinematografiche di Margot Robbie. Personaggio versatile, l’alter ego della dottoressa Quinzel si presta a diverse declinazioni, da quella agrodolce di Mad Love a quella introspettiva di Harleen, e la DC Comics ha deciso di farne un personaggio di punta, dopo aver riscontrato il successo di Deadpool in casa Marvel.

Tra i progetti legati a HQ spicca la serie d’animazione eponima, prodotta e doppiata da Kaley Cuoco e non ancora arrivata in Italia. A giungere però è lo spin-off a fumetti Il tour “Mangia. Frega! Ammazza.”, sceneggiato da Tee Franklin (già vincitrice del Queer Press Grant nel 2017) per i disegni di Max Sarin e i colori brillanti di Marissa Louise. Il prodotto è chiaramente derivativo ma può essere fruito agevolmente grazie a due supporti: i redazionali di Andrea Gagliardi, il curatore dell’adattamento, e il riepilogo che la stessa Harley offre ai lettori, tra un delirio e un pestaggio.
La storia è divertente, frizzante, procede a spron battuto nel mettere in scena, con stile cartoonesco, la fuga d’amore di Quinn e Poison Ivy dal commissario Gordon. I fan duri e puri possono lamentarsi del fatto che quasi tutti i personaggi siano out of character, ma è bene tenere presente il contesto: la serie attualmente trasmessa da HBO Max ha un intento parodistico, è comica e sboccata e punta a usare HQ per mettere alla berlina la pittoresca “fauna” gothamita.
Altrettanto fa il fumetto per mezzo di testi taglienti, fatti di botta e risposta piccanti, allusioni, insulti e giochi di parole. Non mancano le sequenze più serie, necessarie per dare un certo spessore alle due protagoniste e problematizzare la loro relazione amorosa.

Il disegno di Sarin, sostituito nel quarto capitolo da Erich Owen, ben si adatta ai toni scanzonati della narrazione. L’enfasi sulle espressioni dei volti, l’alternanza di linee curve, dolci, e spigolose, la cura per gli ambienti pieni zeppi di oggetti e la semplice intelligibilità delle tavole sono altri elementi positivi di un’opera che intrattiene e si legge con gusto, a patto di accettarne la natura, senza pregiudizi di sorta.

Abbiamo parlato di:
Harley Quinn: la serie animata – Il tour “Mangia. Frega! Ammazza.”
Tee Franklin, Max Sarin, Erich Owen
Traduzione di Sveva Scaramuzzi
Panini Comics, 2022
144 pagine, cartonato, colori –  17,00 €
ISBN: 9788828739326

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