di Dan Hipp
ReNoir Comics, nov.2007 – 192 pagg. b/n bros. – 7,50euro
Pescando nell’interessante catalogo dell’americana Tokyopop, la ReNoir Comics propone in Italia questo “manga a stelle e strisce” firmato da Dan Hipp, disegnatore qui alla sua prima prova da autore completo. Diciamo subito che i propagandati paragoni che hanno portato a definirlo il Quentin Tarantino del fumetto e Gyakushu! il suo Kill Bill, risultano un poco azzardati. I punti di riferimento di questo action/fantasy medievaleggiante paiono piuttosto il Berserk di Kentaro Miura, o certo cinema giapponese a base di samurai e combattimenti all’arma bianca. Questo non sminuisce affatto l’interesse per un prodotto che, seppure non originalissimo nell’assunto, gioca coi topoi del genere risultando alla fine un avvincente fumetto d’intrattenimento. Se la storia del misterioso e sfigurato protagonista, il Ladro, riecheggia modi e temi del leggendario Zato-ichi, lo spadaccino cieco di tante pellicole nipponiche, ed il tema della vendetta personale non sia una novità, l’autore cucina i suoi ingredienti in maniera personale e dinamica, illustrando il tutto con uno stile grafico davvero gradevole che solo in apparenza è derivato dai manga. Il suo netto bianco e nero, quasi milleriano in alcune scene d’azione, sfuma in una ovattata scala di grigi quando la narrazione si fa più “soft”, mentre le sottotrame lasciate in sospeso ci spingono ad attendere con curiosità il secondo volume della trilogia. (Andrea Leggeri)