di B. M. Bendis e Gabriele Dell’Otto
Panini Comics, giu. 2006 – 48 pagg. col. bros. – 2,80euro
Si conclude questa breve saga dalla lunghissima gestazione. La responsabilità per la lunga attesa (circa un anno e mezzo di durata per 3 numeri) è dovuta soprattutto alla meticolosità del nostrano Dall’Otto, al quale pero’ bisogna riconoscere come sia difficile trovare altri difetti oltre la lentezza. Difatti la qualità delle sue tavole dipinte è fuori dall’ordinario. Pur utilizzando uno stile pittorico che per sua natura porterebbe alla staticità, l’autore romano invece riesce brillantemente a raccontare con dinamismo gli eventi di questa inquietante storia, che tante conseguenze avrà sulla continuity Marvel. Il dinamismo a cui facciamo riferimento non è solo nei movimenti dei personaggi, ma anche e soprattutto nello storytelling: difatti, pur non rinunciando ad alcune splash page tipiche del fumetto USA e degli artisti “pittorici”, la sequenza delle azioni è leggibile, scorrevole e cinematografica nell’impatto visivo. La sceneggiatura di Bendis è ben delineata, con ottimi dialoghi effervescenti, meno convincente la trama, un po’ tirata per i capelli in particolar modo per quanto riguarda le premesse. Completano l’albo alcune pagine di disegni dei personaggi e una serie di dietro le quinte, fra i quali un file segreto di Nick Fury piuttosto superfluo, che consigliamo solo ai veri appassionati. (Paolo Garrone)
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(aggiornato il 25/09/2017)