di Sergio Ponchione
Coconino Press, set. 2007 – 32 pagg. b/n spil. – 9,00euro
Arriva il turno di Sergio Ponchione sulla serie internazionale Ignatz. Il nostro ci conduce come suo solito in quel mondo di visioni allucinate e strampalate che caratterizza ogni sua produzione. L’obliquomo è il re di questo regno di fantasia e turba i pensieri dei protagonisti di questa storia. Nel primo numero tali protagonisti cominciano a muoversi alla ricerca di un mondo che sembrano conoscere dall’infanzia, sempre presente nella loro mente. Il problema col viaggio che comincia in queste prime pagine è che è così ben riuscito nel suo essere onirico, misterioso ed obliquo, che poco è dato alla comprensione del lettore che rischia di esser poco partecipe… vedremo i prossimi sviluppi. Lo stile grafico di Ponchione è fedelissimo alle sue precedenti produzioni. È sia caricaturale che realistico. Quando rappresenta il mondo obliquo dell’isola immaginaria tutto si fa rotondeggiante: dagli oggetti agli esseri umani che tanto ricordano lo stile di certe strisce anni trenta ed in particolare Segar autore di Popeye. Le figure si fanno assai più realistiche quando invece viene rappresentato mondo e facce reali. (Valerio Stivé)
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