di Andrea Campanella, Lorenzo Pasqua
Cut Up, 2005 – 20 pagg. col. spil. – 5,00euro
Un uomo alla ricerca di uno strano “artista” di body-art, in una Mosca oscura e pericolosa. Il grande Floyd è un racconto che esprime molto del suo potenziale nell’atmosfera, nonostante una sceneggiatura non si presenta lineare nello sviluppo della storia. Non è aiutata in questo da una parte grafica sicuramente affascinante, ma non sempre chiara. La colorazione digitale, tutta su toni rossastri e inquietanti, è interessante ma a volte eccessiva. L’idea è forte ma avrebbe meritato uno sviluppo maggiore e meno punti lasciati all’intuizione del lettore. (Ettore Gabrielli)
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