Il secondo volume di Gotham Academy riprende esattamente da dove si era interrotto il primo: la protagonista Olive, ragazzina triste e problematica a causa delle misteriose sorti della madre, incontra nei sotterranei della scuola il mostruoso Killer Croc, che conosceva sua mamma.
L’inserimento di uno dei nemici di Batman, oltre alla sua comparsa per fermare l’avversario, cala maggiormente la serie nella mitologia batmaniana, ma questo non contribuisce a risolvere uno dei difetti del primo volume: la poca chiarezza di alcuni passaggi narrativi. La sceneggiatura di Becky Cloonan e Brenden Fletcher spiega qualcosa in più sulla madre di Olive, ma in modo poco pulito.
Elementi come lo svelamento del mistero attorno al ragazzo introverso visto nell’uscita precedente e la magia – presente nell’ultimo episodio qui raccolto – contribuiscono ad una confusione di fondo che mischia atmosfere diverse senza un’apparente direzione precisa.
Il crossover obbligato con l’evento Gioco finale non migliora il quadro generale, fornendo anzi un’ulteriore divagazione narrativa.
L’ambientazione della Gotham Academy rimane interessante, attingendo ad un certo immaginario che può facilmente intrigare, ma la commistione di varie influenze narrative sporca troppo la serie nel complesso, minata anche dall’avvicendarsi di diversi disegnatori, non tutti di gran qualità.
Abbiamo parlato di:
Gotham Academy vol. 2 – L’ultimo ballo
Becky Cloonan, Brenden Fletcher, Karl Kerschel, Mingjue Helen Chen, Jeff Stokey
Traduzione di Stefano Visinoni
RW Lion, agosto 2016
98 pagine, brossurato, colori – 9,95 €
ISBN: 9788869719554