Non tutte le antologie riescono col buco. Pubblicare questo insieme confuso e arraffazzonato di storie brevi di Sammy Harkham sembra un metodo ottimo per bruciare un autore sull’altare del “next big thing” del fumetto indipendente.
Un paio di storie, Capriole e Poor sailor (storia già letta su Black #7 – Coconino Press – e unica altra apparizione in Italia per Harkham – leggibile online su whatthingsdo.com/comic/poor-sailor/) quelle più lunghe e strutturate, sono certamente il piatto forte del volume, e si fanno apprezzare per i toni disincantati e il tratto naif e personale, anche se lasciano quella sensazione di incompiuto, di uno sterile esercizio di stile con poca anima.
Ma scegliere di attorniarle di raccontini fini a sé stessi, vignette, strisce e tavole in maniera disomogenea e disordinata, finisce per rovinare l’insieme e far apparire il volume come una grande occasione persa.
Oltretutto, le dimensioni del volume sembrano esser giustificate solo da un numero esiguo di pagine, mentre per la maggior parte del materiale risultano eccessive, con il risultato che le tavole, pensate per un formato più piccolo, annegano in un mare di spazio vuoto, aumentando la sensazione di un volume sbagliato per impostazione e package.
Abbiamo parlato di:
Golem stories
Sammy Harkham
Traduzione di Elena Fattore
Coconino Press, 2013
123 pagine, brossurato, bianco e nero – € 19,00
ISBN: 9788876182457