God Country (Cates, Shaw)

God Country (Cates, Shaw)

L’opera che ha lanciato Donny Cates nell’Olimpo degli sceneggiatori di comics. Una storia che saccheggia a piene mani gli stilemi del fumetto fantastico per raccontare senza banalità il dramma di una famiglia alle prese con le ferite dell’Alzheimer.

Recensione God Country Panini Comics

Una spada magica parlante. Dèi provenienti da un altro spazio e un altro tempo. Demoni, zombie e un anziano protagonista affetto da Alzheimer.
God Country, la miniserie Image che ha imposto Donny Cates e Geoff Shaw all’attenzione del grande pubblico e della Marvel Comics, rappresenta un’opera sicuramente originale nel panorama del fumetto americano contemporaneo. Utilizzando i più tipici ingredienti del fumetto fantasy/fantascientifico, i due autori riescono infatti a dare voce e forma a un racconto intimo e mai banale, nonostante un andamento quanto mai lineare e senza grandi colpi di scena.

Ed è proprio grazie al contrasto tra realtà e fantasia che la storia del vecchio Emmett e della sua famiglia si arricchisce di significati più profondi, acquisendo ulteriore slancio. Attraverso l’inedito filtro dell’evasione fantastica il dramma quotidiano diventa infatti vicenda epica e la disperata battaglia contro l’Alzheimer si trasforma nell’eroico tentativo di conservare per le generazioni future l’eredità preziosa della memoria e dei legami emotivi.
Mantenendosi in equilibrio tra realismo e invenzione creativa, il disegno ruvido di Shaw ha il merito di dare corpo e concretezza alla narrazione di Cates, sempre asciutta ma evocativa. E nella composizione rigorosa e geometrica delle tavole, dove forte risuona l’eco dell’immaginario fantascientifico kirbyano, la storia trova il proprio personale ritmo narrativo, che conduce senza forzature a un finale emozionante e pienamente riuscito.

Abbiamo parlato di:
God Country
Donny Cates, Geoff Shaw
Traduzione di Vania Vitali
Panini Comics, febbraio 2019
184 pagine, cartonato, colori – 25,00 €
ISBN: 9788891244420

 

God Country Image Comics

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *