Gli X-Men tornano sul grande schermo, l’animazione a Cannes

Gli X-Men tornano sul grande schermo, l’animazione a Cannes

In questa puntata, il rilancio degli X-Men al cinema da parte dei Marvel Studios, e ancora riflettori sui progetti di animazione presentati a Cannes.

Il ritorno degli X-Men sul grande schermo

Con l’annuncio che i Marvel Studios, nei giorni scorsi, hanno incaricato lo sceneggiatore Michael Lesslie di realizzare lo script per l’adattamento cinematografico degli X-Men, si apre ufficialmente una nuova pagina e una nuova era per i mutanti della Casa delle Idee sul grande schermo.
Come ricorderete, solo poche settimane fa, su questa rubrica, avevamo auspicato, sulla scia del grande successo ottenuto dalla serie di animazione X-Men ’97, che la major “battesse finalmente un colpo” sul rilancio cinematografico dei mutanti, anche perché i tempi sono decisamente maturi per introdurre questo mondo e fare quindi compiere al Marvel Cinematic Universe una virata verso tematiche e personaggi inediti per quell’universo.
Di recente, Lesslie si è occupato di Hunger Games – La Ballata dell’usignolo e del serpente, prequel della famosa saga e inaspettato successo al box office qualche mese fa. Nonostante sia da evidenziare che lo sceneggiatore non sarà l’unico a occuparsi dell’adattamento sul gruppo di mutanti, visto che è probabile che altri in futuro rivedranno il suo script e vi saranno varie bozze che passeranno di mano, la scelta è da giudicarsi già ottima, proprio per il lavoro compiuto da Lesslie su quel film, anche perchè rivelatisi un progetto che, alla fine, era indirizzato in primis a coloro che avevano amato le pellicole con protagonista Jennifer Lawrence. È possibile che lo sceneggiatore possa [in parte] utilizzare lo stesso metodo di lavoro con il nuovo lungometraggio sugli X-Men, anche se la situazione che avrà davanti è molto differente rispetto a Hunger Games. Se in quel frangente lo sceneggiatore ha lavorato su personaggi e tematiche già visti in altri film, in questo caso il compito sarà quello di un reboot vero e proprio, che potrebbe cogliere comunque alcuni elementi della vecchia saga targata Fox, inserendoli in un contesto del tutto nuovo e fruibile sia da coloro che hanno vissuto quel franchise a partire dal 2000 fino alla sua conclusione, sia da una nuova generazione di spettatori, che resta comunque l’obiettivo primario rispetto ai vecchi appassionati.
Detto questo, è possibile comunque che non vedremo qualcosa di sostanziale fino al 2027, e che quindi ci vorrà tempo prima che il nuovo progetto veda la luce. Nel frattempo, i Marvel Studios stanno intelligentemente usando la clausola di opzione che permette di fare comparire nei loro film attori visti nella saga della Fox o in altri progetti Marvel di quella major, come fatto con Patrick Stewart, di recente con Kelsey Grammer e con Hugh Jackman e altri attori in Deadpool & Wolverine. Questa clausola, va sottolineato con forza, non significa che quegli attori riprenderanno nuovamente i medesimi ruoli per il reboot degli X-Men, che dovrà passare per forza attraverso un valido e solido recasting. Un elemento che si rivelerà come la vera sfida per i Marvel Studios e la casting director Sarah Finn, soprattutto guardando al passato e al ruolo, scolpito nella pietra, di un certo attore australiano. Un ruolo che qualcun altro dovrà ereditare e interpretare con uguale forza e carisma, così come dovrà avvenire con tutti gli altri personaggi scelti per essere i nuovi X-Men del grande schermo.

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Il futuro recasting di Wolverine e degli altri X-Men una sfida fondamentale per i Marvel Studios.

L’animazione a Cannes

E’ continuata a Cannes la presentazione di numerosi progetti di animazione che arriveranno nelle sale nei prossimi mesi per la gioia di acquirenti e distributori.
Nei giorni scorsi, particolare attenzione ha suscitato Flow scritto e diretto da Gints Zibalodis, che Sideshow e Janus Films hanno acquistato per la distribuzione in Nord America, dopo una entusiasta standing ovation alla sua anteprima mondiale nella sezione Un certain Regard.
Questa pellicola di animazione ruota attorno al personaggio di Gatto, un animale naturalmente solitario, la cui vita viene sconvolta dopo che la sua casa è stata devastata da una grande alluvione.
Trova così rifugio su una barca popolata da varie specie, e dovrà fare squadra con loro nonostante le differenze, attraversando paesaggi quasi mistici. Il film sarà proiettato a giugno anche al Festival di Annecy, e potrebbe facilmente diventare uno dei candidati al premio oscar il prossimo anno.

Flow
Nel frattempo, mentre viene annunciato un nuovo lungometraggio live-action su Asterix, proprio l’eroe creato da René Goscinny e Albert Uderzo è stato al centro delle vendite internazionali al Marché du Film con Asterix, il Regno di Nubia, nuovo film animato basato sulla popolare serie a fumetti
Diretto da Alexandre Heboyan e scritto da Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière, il film seguirà Asterix e il suo fedele compagno Obelix in un viaggio nel Regno di Nubia.
Situata lungo il Nilo in quello che oggi è l’Egitto meridionale e il Sudan settentrionale, la regione dell’antica Nubia ospitava una delle prime civiltà africane, la cultura Kerma, e in seguito il vivace impero Kush.
La pellicola, realizzata in CGI e prodotta da M6 Studio, dovrebbe arrivare nelle sale nel 2026.

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