La collana DC Black Label di Panini Comics si arricchisce con questo volume che raccoglie la miniserie omonima in tre albi realizzata negli anni 90, sinora inedita in italiano e uscita a suo tempo sotto l’etichetta Vertigo per il mercato statunitense.
Bollockstown è un sobborgo metropolitano sinonimo di disagio: sporco, pericoloso e fatiscente. Una periferia degradante che Peter Milligan sceglie come teatro delle vicende per la protagonista Simone, un’adolescente spigliata e arguta costretta suo malgrado a passare la sua esistenza in un ambiente familiare e sociale inadeguato.
Milligan gioca tutto sul contrasto tra i sentimenti della ragazza e lo squallore che la circonda, attraverso un racconto infarcito di situazioni grottesche che però sono la chiave ironica attraverso la quale l’autore lancia il suo messaggio di denuncia a un certo tipo di società; messaggio che, nonostante sia stato concepito nella seconda metà degli anni ‘90, tutt’oggi ha ancora la sua ragion d’essere.
La validità del fumetto è corroborata dal disegno di Duncan Fegredo, coadiuvato ai colori da Nathan Eyring. Il tratto nervoso, sintetico e in certi frangenti mignoliano di Fegredo restituisce una cittadina sporca e inospitale, al contempo i personaggi e soprattutto la protagonista si distinguono per vitalità ed espressività, mentre i colori di Eyring non sono mai troppo accesi, sono anzi quasi desaturati, adattandosi molto bene al tono decadente della storia. Un libretto che si legge tutto d’un fiato e con un finale forse troppo in controtendenza rispetto allo sviluppo, ma pienamente godibile e a suo modo spiazzante per questo Milligan d’annata.
Abbiamo parlato di:
Girl
Peter Milligan, Duncan Fegredo, Nathan Eyring
Traduzione di Stefano Formiconi
Panini Comics, 2022
80 pagine, cartonato, colore – 18,00 €
ISBN: 9788828738619