Ricordo la prima volta che sono morto. Della seconda volta… non ricordo granché.1
Ma se la rivoluzione è stato un parziale fallimento, la Top Cow non abbandona di certo le sue due testate principali. Witchblade continuerà a uscire regolarmente, anche durante le uscite di Universe, mentre The Darkness ritornerà con una miniserie nel dicembre 20022. Nel far rinascere, letteralmente, The Darkness, Paul Jenkins abbandona gli stravolgimenti buonisti di Lobdell, per tornare ad alcune formule introdotte da Ennis, il tutto in tono più serio grazie anche al disegno di Dale Keown.
Jackie Estacado resuscita come una fenice dalle ceneri dell’incendio in cui perse la vita. La Tenebra, infatti, nascostasi tra le cavità dei suoi denti, sopravvive alle fiamme e comincia a ricostruire il corpo del suo detentore. Tra la morte e la rinascita, Jackie non ricorda nulla, ma tra le parole di Jenkins e le tavole di Keown si scorgono l’Inferno e il Jackie senzatetto visto in Universe.
Alla morte di Frankie Franchetti, la famiglia lo sostituisce con il cugino Paulie, un criminale dai modi ancor peggiori di quelli del vecchio boss. Jackie si nasconde a casa di Sarah, moglie del fondatore dei Franchetti, ora un vecchia solitaria che vive coi piccioni. Al rifiuto di collaborare con Paulie, Jackie vede esplodere l’orfanotrofio in cui era cresciuto, e decide quindi di iniziare la sua vendetta: spodestare Paulie e diventare il capo di un’organizzazione mafiosa che abbia ancora il senso del rispetto e della dignità. Ma il mafioso tiene in scacco Jackie, minacciando di uccidere la sorella di Jenny e, di conseguenza, costringendo Darkness a diventare di nuovo il killer numero uno della famiglia. Ovviamente, Jackie non si farà calpestare…
Questo ciclo di storie, serializzato con ritmo piuttosto lento, in quanto l’ultimo capitolo, il sesto, è uscito nel gennaio 2004, porta Estacado dentro una vicenda che sembrerebbe a metà strada tra The Punisher e The Darkness, avvinghiando il personaggio nella morsa della rivalsa. Inoltre, come è cambiato l’animo di Jackie, così lo sono i suoi darkling, non più simil goblin scanzonati, ma mostri seri e spietati. Si tratta di un particolare che, curiosamente, arriva prima dalla matita di Keown che dalla penna di Jenkins, in quanto, a detta dello stesso disegnatore, il desiderio era quello di realizzare i darkling come forme più cupe.
Il ritorno dall’Inferno non dà a Estacado solo una nuova vita, ma anche un altro potere, ovvero la capacità di vedere in anticipo chi è prossimo alla morte: queste persone, agli occhi di Jackie, mutano in cadaveri ambulanti, caratteristica inconfondibile del loro essere sul baratro del trapasso. Si tratta di un elemento che fa virare in maniera decisa il contesto verso una maggiore serietà, in linea con il travaglio personale e morale del personaggio.
Escludendo alcuni crossover di poca importanza, The Darkness non tornerà con forza sulla carta prima dell’agosto 20073, quando ricompare sulle pagine di Witchblade con First Born, un nuovo crossover che, come da tradizione, sconvolgerà soltanto la serie dedicata alla Lama Stregata.
Jackie Estacado fa la sua apparizione nella testata scritta da Ron Marz e disegnata (e colorata) da Stephen Sejic, in quanto si scopre essere il padre della figlia che aspetta Sara Pezzini. È stata infatti la Tenebra a fecondare la ragazza mentre era in coma, utilizzando Estacado come una marionetta.
Durante il parto, il giovane si trova così costretto a proteggere Sara dall’attacco del malvagio gruppo formato dall’Angelus, che vorrebbe mettere le mani sul neonato, Magdalena e Danielle Baptiste, la nuova detentrice della Lama Stregata dopo che Sara, causa gravidanza, aveva abbandonato il potere4.
A oggi, l’ultimo approdo di Jackie Estacado nell’arte sequenziale è nella già citata miniserie The Darkness vol. III, di Phil Hester e Michael Broussand, in Italia uscita con il titolo Impero 5.
Estacado torna definitivamente alla criminalità organizzata, arrivando addirittura a colonizzare Sierra Munaz, una piccola isola sudamericana: ne spodesta il dittatore, lo sostituisce rinominandosi El Ocaso, e infine trasforma una chiesa in un laboratorio per la produzione di una droga, chiamata Crepuscolo, generata attraverso la Tenebra. Naturalmente, Estacado deve fronteggiare una minaccia sovrannaturale, il figlio di pura Tenebra della sua amante Elle, creata grazie a Kirchner, il cui ruolo ricorda quello di Sonatine, e fatta anch’ella di Tenebra.
Come se non bastasse, il mafioso deve contrastare gli attacchi di un gruppo di ribelli appoggiati da una potente organizzazione paramilitare, che non ha paura di progettare attentati dinamitardi a destra e a manca. Anche con questa nuova e ultima serie, Estacado, come visto, viene portato ai suoi consoni ambienti malavitosi, ambienti che, però, tra dittature e lotte civili, danno quella connotazione realistica e credibile al fumetto come mai in passato.
Abbiamo visto, dunque, come Ennis abbia profondamente influenzato la serie e alcune scelte editoriali Top Cow. Il The Darkness di Lobdell, col tentativo di rendere vera la sensazione (sempre presente grazie alla penna di Ennis) che Estacado fosse tutto sommato un eroe buono, seppur a suo modo, facendolo testimoniare contro lo zio, è stata una scelta per certi versi fin troppo faziosa, tanto da spingere Jenkins a tornare all’essenza originale, anche se riaggiornata in chiave più seria.
E abbiamo visto come Ennis abbia anche direzionato la scrittura di altri sceneggiatori sull’universo Top Cow, Jenkins e il suo Universe su tutti.
Una cosa non certo da sottovalutare, per un giovane scrittore irlandese che, con la sua libertà espressiva, da cui traspare una straordinaria facilità nella scrittura, è riuscito a delineare, direttamente e indirettamente, persino una fetta del comicdom mainstream.
Fine
Jackie Estecado in The Darkness vol. ii, Chapter 1, su The Darkness: Il ritorno della Tenebra, Collezione 100% Cult Comics, Panini, Modena 2005, p. 1. ↩
L’uscita è preceduta da un one-shot del novembre 2002, The Darkness Prelude, scritto da Jenkins e disegnato da Jae Lee, pubblicato, in 5.000 copie e con due differenti cover, con la collaborazione di Dynamic Forces, editore di albi e materiali da collezione,. Si tratta di una storia autoconclusiva di 20 pagine con cui richiamare e celebrare toni e atmosfere della serie originale. ↩
Riguardo alla rinascita commerciale di The Darkness operata da Jenkins, va ricordata anche l’importante uscita del videogame omonimo, per Xbox 360 e Playstation 3, uscito anche nel giugno 2007. La linea narrativa del gioco è stata scritta da Jenkins stesso, ed è una storia alternativa, nella quale Jackie, dopo la rivelazione della Tenebra al suo ventunesimo anno di età, deve cercare di sopravvivere agli attacchi dello zio Paulie, uomo per cui lavora come killer, che lo vuole morto. Jackie deve quindi difendersi e allo stesso tempo indagare per poi vendicarsi uccidendo Paulie. ↩
Alla fine del parto, però, la Lama Stregata tornerà per metà a Sara, portando alla co-esistenza di due Lame Stregate nella stessa epoca. ↩
Al momento in cui è stato scritto l’articolo. Successivamente è uscita la miniserie Rebirth, scritta da David Hine e disegnata da Jeremy Haun, 3 numeri usciti tra il 2012 e il 2014 ↩