Gangster: gli anni ’20 del crimine USA per Bugs Comics

Gangster: gli anni ’20 del crimine USA per Bugs Comics

Dopo alieni e mostri, arrivano i gangster nel nuovo antologico della Bugs Comics: nove racconti a fumetti dall'America criminale della prima metà del '900.

La dichiarazione d’intenti è chiara fin dall’introduzione presente all’inizio del volume e firmata da Gianmarco Fumasoli: Gangster è la testa di ponte con la quale la Bugs Comics vuol provare a raccontare vicende reali, dopo avere spaziato tra l’horror e la fantascienza.

La forma resta la stessa di Mostri e Alieni: una pubblicazione antologica che inframmezza varie storie a fumetti con articoli di approfondimento. Si resta anche nel racconto di genere dato che la materia stavolta sono le crime stories, in particolare quelle ambientate negli USA tra gli anni ’20 e ’30 e aventi per protagonisti i rappresentanti della malavita organizzata, spesso di origine italiana.

Sono nove complessivamente le storie contenute nel volume che vedono all’opera un nutrito numero di autori, come da prassi della casa editrice. L’ambientazione di tutte è sempre urbana, il setting è quello delle grandi città della prima metà del XX secolo, come New York e Chicago.
Il taglio noir con tutte le impostazioni di genere che esso comporta – come la voce narrante in prima persona che si sviluppa attraverso le didascalie – è un altro aspetto comune, insieme alla tematica familiare che spesso sottende all’aspetto crime dei vari racconti.

Ad aprire il volume sono Marco Scali e Pierluigi Minotti con Il gioco più bello la cui sceneggiatura evidenzia subito un’altra caratteristica condivisa tra i vari autori, cioè l’efficace resa narrativa della violenza, della spietatezza, del rigido codice d’onore che era la cifra di gangster e criminali.
Minotti illustra questa storia di sport, criminalità e amore filiale con un tratto stilizzato, giocato su ampie campiture di nero, un segno che richiama un maestro del fumetto americano come Alex Toth.

Scarpe di cemento di Massimiliano Filadoro e Gianmarco Fumasoli ai testi, supportati dalle tavole di Prenzy, è un racconto che scivola sulle corde del black humor con il disegnatore che si conferma come una delle realtà più promettenti del fumetto italiano.

È poi la volta di Un contratto per Big Tuna sempre di Filadoro alla sceneggiatura con Letizia Cadonici ai disegni. Questa storia ci permette di evidenziare un altro elemento che corre comune in tutti e nove i fumetti: la violenza fisica, componente fondamentale di storie di taglio crime e noir, non viene mai ostentata graficamente. Resta sempre sottintesa, mai mostrata troppo esplicitamente e, per tale motivo, l’impatto narrativo ne esce rafforzato.
La Cadonici ha uno stile molto particolare, a tratti caricaturale però senza esagerazione. Il disegno si basa spesso sul tratteggio e seppur in alcune vignette ancora troppo poco maturo e un po’ tirato via, denota la possibilità di un interessante sviluppo stilistico.

Agguato di Luca Ruocco e Mattia Iacono è un altro racconto giocato sull’ironia macabra e l’equivoco, illustrato anch’esso con un tratto stilizzato ma estremamente efficace e diretto, mentre Il segaossa è forse la storia che si eleva un gradino sopra tutte le altre. Scritta da Marco Scali e disegnata da David Ferracci si contraddistingue per una narrazione tesa, piene di sorprese e con un finale amaro e privo di ogni pietà, mentre i disegni giocati su bianchi, neri e grigi si sviluppano in tavole dalla struttura variegata e sempre connotate da uno storytelling chiaro e leggibile.

Con Lansky Fumasoli si riallaccia alla realtà storica di due personaggi come Lucky Luciano e Meyer Lansky, nella storia più spietata dell’intero volume disegnata da Giorgio Spalletta, bravo a cambiare registro grafico tra flashback e presente narrativo.

La storia Famosi di Andrea Guglielmino e Umberto Giampà seppur leggera dal punto di vista del contenuto rispetto alle altre – e forse anche meno efficace nella ricerca di una ironia nera rispetto alle precedenti – eccelle invece per la parte grafica.
Giampà è dotato di uno stile realistico e al contempo capace di giocare sull’esagerazione delle espressioni facciali per restituire i grotteschi stati d’animo dei personaggi.

Patti chiari di Alissa Barone e Alessio Maruccia colpisce anch’essa più per i disegni che per il contenuto. Maruccia ha uno stile originale, cartoonesco ma comunque non lontano da un’aura di realismo con ancora ampi margini di crescita, soprattutto nella resa di alcune dettagli anatomici che a volte risultano tralasciati.

A chiudere il comparto a fumetti di Gangster troviamo un’altra storia intensa da un punto di vista emotivo e che gioca ancora sui valori familiari, Dolly Lolly. A scriverla troviamo Fumasoli affiancato questa volta da Fernando Proietti che si occupa dei disegni, anch’egli dotato di uno stile molto interessante, improntato sul realismo con echi a tratti della cifra di Mastantuono.

Restano da citare i due autori dei vari saggi e articoli sui gangster e i criminali più famosi dell’epoca . Andrea Guglielmino e Luca Ruocco con i loro scritti contribuiscono a valorizzare l’intero volume, fornendo ai lettori una sintetica ma esauriente infarinatura storica riguardo la malavita americana degli anni ’20 e ’30 e spaziando anche nel cinema e nella letteratura con una bella analisi dell’opera di fiction più famosa nel genere, Il Padrino.

Gangster si rivela dunque un’altra bella produzione della Bugs Comics, una delle più interessanti palestre e centri di formazione di giovani autori a fumetti italiani. Grazie al formato antologico si fornisce un palcoscenico a tanti sceneggiatori e disegnatori che hanno la possibilità di mettersi in evidenza, sotto l’egida di un editing attento che dona coerenza e compattezza all’intero volume.
Il livello di tutte le storie si attesta su una qualità medio alta e i “peccati di gioventù” evidenziati per alcuni degli autori sono passaggi necessari in un percorso professionale che appare comunque avviato e promettente per tutti. Non è un caso se una casa editrice come la SBE vede proprio nella Bugs uno dei migliori vivai dai quali attingere forze fumettistiche giovani e fresche.

Abbiamo parlato di:
Gangster Vol #1
AA VV
Bugs Comics, 2017
112 pagine, cartonato, bianco e nero – 14,90 €
ISBN: 9788899542221

Clicca per commentare

Rispondi

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *