In una lunga intervista concessa a Variety, l’attore Channing Tatum ha parlato per la prima volta dell’adattamento cinematografico su Gambit che lo avrebbe dovuto vedere come protagonista nel ruolo del mutante Marvel, ma che poi non venne più realizzato.
L’attore ha rivelato di avere speso quattro anni a sviluppare il progetto con Reid Carolin, produttore cinematografico e sceneggiatore di Magic Mike, film di Steven Sodernergh interpretato da Tatum.
I problemi sarebbero sorti quando Tatum e Reid avrebbero chiesto alla Fox, che allora produceva i film sui mutanti Marvel, di dirigere l’adattamento.
Lo studio non voleva che lo dirigessimo. Volevano chiunque tranne noi, essenzialmente perchè non avevamo mai diretto nulla in precedenza.
Tatum ha affermato che era così innamorato della sceneggiatura, descritta come qualcosa dal tono simile a quello di Deadpool, da essere disposto a rinunciare alla regia. Dopo vari tentativi con altri registi, e con l’ingresso nel cast di Lea Seydoux, il film è poi naufragato senza mai entrare in produzione, anche per via dell’acquisizione della Fox da parte della Disney. Uno stop che ha reso molto triste l’attore.
Una volta che Gambit è volato via, ero così traumatizzato – ha detto Tatum, il quale ha aggiunto di aver giurato di non guardare i film sugli Avengers – Ho spento la mia macchina Marvel. Non ho potuto vedere nessuno dei film. Amavo quel personaggio. Ero semplicemente troppo triste. È stato come perdere un amico perché ero così pronto a interpretarlo.