Gaijin salamander (Rosi, Ceregatti, Stevanato)

Gaijin salamander (Rosi, Ceregatti, Stevanato)

Una salamandra samurai, uno straniero a conoscenza delle antiche tradizioni del Sol Levante, un conflitto che rischia di spaccare un Giappone feudale popolato di animali antropomorfi. Un fumetto di Massimo Rosi, Ludovica Ceregatti e Renato Stevanato di Leviathan Labs e DOUbLe SHOt.

Gaijin in giapponese indica lo straniero, l’altro, con connotazione sostanzialmente razzista. Tale è la salamandra protagonista di Gaijin salamander, cresciuta in un Giappone feudale popolato di rane e granchi, eppure depositaria di una tecnica marziale quasi scomparsa e che può cambiare l’esito dello scontro tra i cospiratori nella corte dell’imperatore e l’ultimo shogun. Tolto l’uso di animali antropomorfizzati, Massimo Rosi caratterizza la storia con la ricerca di verosimiglianza negli usi e nei costumi dell’epoca, omaggiando la cinematografia di genere e inserendosi coerentemente nel corpus dell’immaginario sul Giappone feudale.
Anche il disegno rispecchia questo contrasto perché, al di là dei personaggi animali, Ludovica Ceragatti punta a uno stile realistico che aiuta a immergere il lettore nel periodo storico grazie alla cura per gli abiti e le ambientazioni. Nonostante la scelta di rappresentare i personaggi con tratti somatici molto vicini a quelli degli animani reali, il lavoro della disegnatrice nel dare loro espressività tramite il movimento della bocca e degli occhi risulta degno di nota ed efficace. Il ritmo subisce rallentamenti e accelerazioni per sottolineare i diversi momenti della storia, e il disegno riesce ad apparire dinamico anche nei momenti di calma e di riflessione; convincenti in questo senso le vignette dei combattimenti, che da una parte richiamano i momenti di “fermo immagine” divenuti un po’ un segno distintivo del genere, tanto nel cinema quanto nel fumetto, dall’altro evitano di adagiarsi sul modello e restano coerenti con l’impianto artistico generale. Buono anche il lavoro dei colori di Renato Stevanato, molto caldi e ricchi, che forse rischiano di appiattire un poco la profondità e non di confondere un poco nelle vignette più affollate e complesse.
La storia ideata dall’etichetta Leviathan Labs è chiaramente nata pensando al mercato USA, dal formato dei singoli capitoli-albi allo stile, ma la raccolta in volume (definito “Ultimate Collection”) restituisce una storia unitaria ben scandita, che paga forse nel finale la mancanza di qualche pagina di respiro in più per rendere meno concitato il dipanarsi degli eventi. Piccolezze per un fumetto realizzato con professionalità e che intrattiene con efficacia.

Abbiamo parlato di:
Gaijin salamander
Massimo Rosi, Ludovica Ceregatti, Renato Stevanato
DOUbLe SHOt, 2019
160 pagine, brossurato, colori – 17,00 €
ISBN: 9788896064450

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