Seconda conference call per la Free Books, e anche stavolta Andrea Materia e soci ci hanno dato tante novità sul 2007 della casa editrice. Ma partiamo con le parole di Materia:
“L’obiettivo #1 di Free Books e Free Seishin per il 2007 è di caratterizzarsi per le proprie linee editoriali, coerenti e massive. Per coerenti intendo che stiamo sempre più concentrandoci su particolari generi e autori; per massive intendo che pur specializzandoci su determinate nicchie e target, continuiamo a proporre una quantità notevole di materiale.
Quindi, non ‘di tutto, di più, ma ‘generi e autori must’, in profondità. Ormai l’intera produzione Free Books è identificabile ed ‘etichettabilé con estrema facilità.‘
Le novità più succose riguardano, come annunciato, l’etichetta Free Seishin, che tra marzo e aprile 2007 assumerà una forma ben precisa, con sei filoni:
PINKU, commedie erotiche destinate al pubblico maschile.
DARKNESS, filone horror suddiviso in SIDE X per i maschi, SIDE Y per le femmine e SIDE EXTRA per le cose più ibride e particolari.
HEROIC FANTASY
MANHUA, filone dedicato ai fumetti coreani; si comincia con titoli taiwanesi di grande impatto spettacolare come C.A.T. e STANLE.
KISS ME BOY, filone assolutamente, indiscutibilmente, orgogliosamente rivolto a un pubblico femminile (e un particolare target maschile).
NETCOMICS, filone dedicato ai fumetti dell’omonima casa editrice coreana, vera e propria new big thing del panorama internazionale. I primi titoli di questa collana saranno The Great Catsby (6 volumi), di Doha; Boy Princess (Il Mio Principesso è il titolo provvisorio italiano, 9 volumi), di Seyoung Kim; Let’s be Perverts (4 volumi), di Youjung Lee; Can’t Lose You (6 volumi), di Wann; I 9 Volti dell’Amore, antologia, di Wann; Lie to Me, di Youngran Lee; June (10 volumi, ancora in corso in Corea), di Youngran Lee.
Per quanto riguarda la Free Books invece, le linee sono già avviate, ma nel corso del 2007 verranno consolidate:
Fumetti legati a cinema e TV, linea che vedrà presto l’esordio dei comic book dedicati alla celebre serie televisiva 24, nonché l’allineamento con i fumetti dedicati a Buffy e la pubblicazione, previsto per fine 2007, della nuova serie dedicata all’ammazzavampiri, gestita da Joss Whedon, il creatore della serie.
Le collezioni Dark Horse, tra le quali gli indispensabili libri dedicati all’animazione firmati da Don Bluth, previsti indicativamente per febbraio/marzo 2007. Inoltre è prevista la pubblicazione di Rex Mundi di Arvid Nelson ed Eric Johnson, e di Samurai Heaven and Earth a firma di Ron Marz, Luke Ross e Jason Keit.
Le strips capolavoro, linea destinata ad incrementare le uscite: entro l’inizio del 2008, infatti, la redazione conta di portare a 10 i volumi di Steve Canyon e a 7 quelli di Krazy Kat. E non solo: la Free Books proporrà, nel 2007, in un unico volume di lusso, l’intera collezione delle tavole domenicali di Dream of a Rarebit Fiend del grandissimo Winsor McCay. Un’opera di grandissimo pregio destinata ad arricchire il catalogo dell’editore.
Horror, da sempre presente nei fumetti targati Free Books. Uno dei titoli di prossima pyubblicazione è Wake the Dead di Steve Niles.
Il meglio della produzione independente USA (a partire dalla Image), con occhio di riguardo verso il genere storico. Ovviamente proseguirà la pubblicazione del long seller Age of Bronze, il cui terzo volume uscirà in USA in estate. Ma la novità più rilevante di questo filone è Lone and Level Sands di A. David Lewis, storia dell’esodo biblico raccontata dal punto di vista del faraone Ramses II. A tutto questo si aggiunge Strangers in Paradise, una delle serie più fortunate dell’editore.
A proposito delle produzioni italiane, Andrea Materia ha spiegato che finora non hanno dato i risultati sperati, e che quindi si è deciso di cambiare politica: d’ora in poi si seguirà il modello americano della Image, vale a dire autori che condividono con l’editore i ricavi dell’ opera, nel caso questa vada in attivo. Inoltre la rivista Brand New! verrà ristrutturata, ma ancora non è dato sapere in che modo. L’Insonne, come già annunciato, chiuderà la sua corsa con il numero 13.
Alla richiesta di dati di vendita precisi, Andrea Materia si è trincerato dietro il consueto ‘no comment’. Ci ha pero’ concesso delle interessanti classifiche:
Fumetti USA: 1) Strangers In Paradise, 2) Buffy, 3) L’Età del Bronzo.
Free Seishin: 1 ex aequo) Grey e Demon Diary.
Made In Italy (solo fumetterie): 1) Wondercity, 2) L’Insonne, 3) Brand New!
Strips: 1) Steve Canyon, 2) Krazy Kat, 3) Schulz, 4) Frank.
Da notare i notevoli risultati raggiunti da Strangers in Paradise, serie che, nonostante la travagliata vita editoriale, si è ormai guadagnata nel nostro paese la nomea di fumetto cult. Ottimo anche il primo posto di Wondercity, serie interessante che in futuro potrà solo crescere.
In conclusione: dalla conferenza (durata ben 5 ore!) è emersa l’immagine di una casa editrice vitale e in pieno sviluppo. Andrea Materia, facendo un consuntivo del 2006, ha dichiarato:
“Il bilancio è, come la vita, un alternanza di sole e pioggia. Ha piovuto sul nostro investimento nel fumetto italiano, e ha piovuto sulle nostre proposte più “raffinate” (Who Fighter, per dirne una, è stato doppiato da Demon Diary). Inizia pero’ a spiovere su alcuni aspetti del nostro quotidiano commerciale. Ad esempio i riordini dalle fumetterie crescono, ogni mese, robustamente. E nel 2007, con i nuovi accordi distributivi e il catalogo stagionale, speriamo crescano ancora di più. Il sito fa 15.000 visitatori unici al mese, e abbiamo quasi 1000 iscritti alla newsletter. Numeri che potevamo solo sognarci all’inizio. Tanto che le giornate di sole stanno diventando frequenti, come questo tiepido inverno romano. Abbiamo vinto il Gran Guinigi per L’Età del Bronzo, un riconoscimento anche di natura ‘politico-editorialé, che va a premiare il lavoro di un’intera redazione e tutto un catalogo. Abbiamo stretto delle partnership internazionali che ci danno lustro, ma soprattutto contenuti di serie A in grado di darci quel valore aggiunto così raro tra gli editori giovani. E la Free, lo sapete, ha poco più di 2 anni. In 2 anni, me lo dico da solo, è stato fatto un mezzo miracolo editoriale. Ditemi chi altri ha costruito in 2 anni un simile catalogo, fra gli editori italiani di fumetti non multi-nazionali. Soprattutto, concludendo, abbiamo chiuso il 2006 con le idee estremamente chiare sugli obiettivi futuri. “.
Riferimenti
Free Books: www.free-books.it
La prima conference call: www.lospaziobianco.it/?p=3618