Nuova testata della RW Lion che racchiude tre delle serie più convincenti del progetto DCYou: Green Arrow, Batgirl e Black Canary. In questo primo numero la Lion ha giustamente deciso di inserire gli Sneak Peek, cioè delle ministorie promozionali che la DC Comics ha pubblicato nel luglio 2015 per presentare ai lettori il nuovo corso della casa editrice. Per questo motivo nel sommario di questo albo non trova spazio il primo numero effettivo di Black Canary.
Green Arrow “Sneak Peek” e #41
Dopo il poco convincente tentativo di avvicinare il fumetto alla serie tv affidando la testata ad Andrew Kreisberg e Ben Sokolowski, rispettivamente produttore esecutivo e scrittore di Arrow, si torna ad atmosfere più congeniali al Freccia Verde dei fumetti.
Nello Sneak Peek Benjamin Percy, romanziere quasi esordiente nel mondo dei comics USA, decide di riportare il nostro eroe “on the road” restituendo ai fan il Freccia Verde di Dennis O’Neill, quello che negli anni ‘70 girava gli Stati Uniti insieme a Lanterna Verde in una storica run che univa Kerouac con il fumetto supereroistico. Il nostro eroe torna poi a Seattle a occuparsi della sorellastra Emiko e delle Queen Industries.
In questo numero Percy getta le basi per una storia ad ampio respiro disponendo i pezzi sulla scacchiera, introducendo un nuovo antagonista e approfondendo le dinamiche tra Oliver e il resto del cast.
Il tratto cupo e carico di ombre di Patrick Zircher, abbinato a una palette di colori freddi scelta da Gabe Eltaeb, si sposa benissimo con il soggetto di Percy in bilico tra il realistico e il grottesco. Il disegnatore si distingue anche per un’ottima capacità di storytelling che dà respiro alla prosa verbosa ma efficace di Percy condita da dialoghi brillanti.
Data la natura della storia, è presto per formulare un giudizio definitivo ma si può dire che come partenza è più che buona.
Batgirl “Sneak Peek” e #41
Processo inverso a quello di Green Arrow per la Batgirl degli scrittori Cameron Stewart e Brenden Fletcher. Si passa dalle atmosfere più urbane di Gail Simone a un tono più leggero e pop ottenuto anche grazie ai disegni cartooneschi di Babs Tarr.
La ministoria dello Sneak Peek è poco più di un divertissement sul mondo dei videogiochi che riporta alla mente certe soluzioni proposte da Bryan Lee O’Malley nel suo celebre Scott Pilgrim. Più carne al fuoco invece troviamo in Interferenza primo episodio del secondo arco narrativo della Batgirl di Burnside (il primo è stato pubblicato in volume): qui vediamo Barbara Gordon confrontarsi con il nuovo Batman che altri non è che suo padre, il commissario James Gordon.
Il rapporto padre/figlia è sicuramente uno dei punti determinanti nel definire la “nuova” Barbara e l’introduzione del conflitto Batman/Batgirl aggiunge la giusta dose di “sense of wonder” a quello che altrimenti sarebbe uno spaccato di vita comune. Liberi dall’incombenza di dover introdurre nuovi personaggi e ambientazione Stewart e Fletcher imbastiscono un primo episodio carico di ritmo e umorismo in una Burnside (quartiere “cool” e giovane di Gotham) sempre più simile alla downtown newyorkese. Si conclude con un classico quanto doveroso cliffhanger.
Black Canary “Sneak Peek”
Nuova vita anche per Black Canary: ai testi ritroviamo il Brenden Fletcher di Batgirl ed è proprio dalla testata di quest’ultima che prende il via l’avventura musicale di Dinah Lance.
Dopo aver salutato Barbara, della quale è stata coinquilina, la nostra si trova, ancora non sappiamo come, a essere la cantante di un gruppo musicale che porta il suo nome. Le Black Canary vengono definite come “la band più pericolosa al mondo” e in quest’anteprima Fletcher ci fa capire il perché: circondata da colleghi musicisti e gestori di locali a cui le BC hanno pestato i piedi o causato danni di vario genere, la nostra fa valere il suo addestramento da supereroe pestando a dovere i malcapitati.
Ai disegni Annie Wu dal tratto spigoloso e al contempo molto sintetico. La Wu si è occupata anche della colorazione optando per un’interessante palette cromatica ristretta a variazioni di due soli colori (blu e magenta).
L’effetto finale è quello che la critica USA ha definito come batgirling ovvero una netta sterzata sul piano della narrazione e dei contenuti sulla falsariga di quanto fatto per Batgirl: quindi toni leggeri, tratto cartoon e tematiche “giovanili”.
Le pagine, anche qui, sono poche per azzardare un giudizio definitivo ma si può già dire che il tentativo di svecchiare personaggi e linguaggio è lodevole anche se farà storcere il naso ai fan più classici.
Abbiamo parlato di:
Freccia Verde #1
AA.VV.
Traduzione di Matteo Mezzanotte
RW-Lion, febbraio 2016
72 pagine, spillato, colore –2,95€
ISBN: 9788869716645