In occasione della consegna del Romics d’Oro a Filippo Scòzzari, abbiamo incontrato l’incendiario autore bolognese, ripercorrendo in una intensa intervista video il suo straordinario percorso espressivo a partire dagli anni Settanta.
Nell’intervista, introdotta da Enrico Fornaroli – studioso e storico del Fumetto – Filippo Scòzzari ci racconta le sue passioni fumettistiche (come quella “insospettabile” per Carl Barks) ma anche le sue geniali idiosincrasie. Rievoca anche il formidabile sodalizio con Tanino Liberatore, Massimo Mattioli, Stefano Tamburini e Andrea Pazienza nel dare vita a due riviste rivoluzionarie per il Fumetto italiano come “Cannibale” e “Frigidaire”.
Tra le sue storie più famose ricordiamo Suor Dentona, La dalia azzurra (adattamento a fumetti del romanzo The Blue Dahlia di Raymond Chandler), Il mar delle blatte (adattamento di un racconto di Tommaso Landolfi), Primo Carnera e Il dottor Jack. Alla carriera di fumettista Scòzzari ha affiancato negli anni anche una nutrita produzione letteraria, alimentata da una scrittura brillante e travolgente, con L’isterico a metano, Prima pagare poi ricordare e Memorie dell’arte bimba.
“Maestro, per intervistarla, le proponiamo alcune immagini e le chiediamo di commentarle, così come le viene…“
“Ah, come si fa coi matti!”